Migliorare l’assistenza ai pazienti, garantire terapie innovative più efficaci, migliorare la loro qualità di vita ma allo stesso tempo risparmiare sui costi della spesa sanitaria: è il risultato di uno studio recentemente divulgato dai ricercatori dell’Istituto nazionale di gastroenterologia ”Saverio de Bellis” di Castellana Grotte compiuto su pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (Ibd) arruolati in studi clinici profit.
Una ricerca durata oltre due anni che ha visto, a fronte di una spesa del Sistema sanitario di circa 40mila euro, un risparmio di quasi 630mila euro dovuto alla copertura dei costi per la spesa farmaceutica e le prestazioni mediche delle aziende farmaceutiche sponsor degli studi clinici.
«È un risultato eclatante – spiega il direttore scientifico professor Gianluigi Giannelli – perché si tratta del primo studio a livello mondiale in ambito gastroenterologico e dimostra che per 1 euro speso dal Sistema sanitario se ne risparmiano 3,67 euro mentre i dati presenti nella letteratura internazionale ottenuti da studi condotti prevalentemente in ambito oncologico riportano un risparmio non superiore a 3 euro».