La sanità pugliese si conferma all’avanguardia nella diagnosi e cura del tumore al seno. A certificarlo è il recente Piano Nazionale Esiti 2024 di Agenas, che ha valutato positivamente l’attività delle 12 Breast Unit regionali, istituite nel 2018.
Il rapporto evidenzia come le Breast Unit pugliesi abbiano raggiunto risultati significativi, spesso superiori agli standard nazionali, garantendo alle pazienti un’assistenza di alta qualità. Questo successo è il frutto di un percorso iniziato sei anni fa, che ha visto la Regione Puglia investire nella creazione di una rete integrata di strutture dedicate alla diagnosi precoce e alla cura del tumore al seno.
«La rete pugliese delle Breast Unit è una scommessa vinta per la sanità pugliese – ha commentato Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Puglia -. Oggi questo modello è strategico per potenziare la presa in carico delle pazienti e migliorare gli esiti clinici».
La Regione Puglia non intende fermarsi ai risultati raggiunti. Il prossimo obiettivo è quello di ridurre la mobilità passiva, ovvero il fenomeno che porta le pazienti a rivolgersi a strutture sanitarie al di fuori della regione, e di aumentare l’adesione agli screening. Inoltre, si punta a rafforzare la digitalizzazione dei processi e a introdurre nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la qualità delle cure.
