La provincia di Lecce è stata riconosciuta indenne per l’infezione da tubercolosi bovina dal dipartimento Promozione della salute e del benessere animale della Regione Puglia.
Il traguardo, si legge in una nota inviata dal dipartimento all’azienda sanitaria salentina, “è un passo importante verso l’obiettivo finale” di diventare Regione indenne. Una condizione che, oltre a valorizzare il ricco patrimonio zootecnico pugliese e le relative filiere produttive, offre una maggiore garanzia di sicurezza alimentare per il consumatore.
I servizi veterinari di Sanità animale della Asl di Lecce hanno effettuato migliaia di controlli clinici e di prove diagnostiche su tutti i bovini della provincia registrando i dati di ogni controllo sul Sistema informativo veterinario (www.vetinfo.it) e intervenendo con provvedimenti mirati su ogni caso, anche solo sospetto, per assicurare il successo del programma europeo di eradicazione della malattia.
«Il principale compito dei Servizi Veterinari di Sanità Animale è la lotta alle malattie trasmissibili tra gli animali e da questi all’uomo anche attraverso la filiera alimentare», spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Alberto Fedele. «Rimane, comunque, fondamentale il comportamento del cittadino consumatore che deve, con oculatezza, acquistare i prodotti alimentari conservati in modo proprio al momento della vendita, attraverso filiere di produzione riconosciute».