La partoanalgesia arriva anche all’ospedale di Altamura: si completa la rete della Asl Bari

Con l’attivazione della partoanalgesia nell’ospedale della Murgia di Altamura, si completa la rete della Asl Bari dedicata al parto senza dolore, gratuito e sicuro.

Il servizio è disponibile 24 ore al giorno in tutti i punti nascita ospedalieri: al “Di Venere” e al San Paolo di Bari, a Monopoli, a Corato e ora anche ad Altamura. Proprio nell’ospedale della Murgia il servizio è a regime da ieri, dopo un periodo di messa a punto che ha già prodotto le prime 28 procedure, punto culminante di un processo di potenziamento e organizzazione che nell’ultimo anno ha consentito di affiancare ai servizi di partoanalgesia attivi da tempo al Di Venere e a Monopoli, anche quelli del San Paolo prima e di Corato dopo.

Nel 2022 sono stati 919 i parti in cui si è fatto ricorso alla partoanalgesia, con una percentuale del 31,2% rispetto a tutti i parti naturali effettuati; un dato che nel primo semestre del 2023, su 544 parti indolore, è salito ulteriormente sino al 38,4% con un trend di crescita che sta interessando tutti i punti nascita: al “Di Venere” più di un parto naturale su due avviene in partoanalgesia (53,3% nel primo semestre 2023); al San Paolo si è passati dal 13,1 al 35%; Monopoli viaggia stabilmente sul 40%, mentre l’attività di Corato è cresciuta dal 4% del 2022 al 26,4% dei primi sei mesi del 2023.

«La partoanalgesia eseguita con tecnica spino-epidurale – spiega il dottor Domenico Milella, direttore del dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Asl Bari – consente di controllare efficacemente il dolore del travaglio senza interferire sulla dinamica fisiologica del travaglio stesso e con un ottimale controllo del dolore».

La possibilità di partorire senza dolore, infine, oltre a completare l’offerta del Percorso Nascita e garantire un’attività sanitaria rientrante nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), quindi totalmente gratuita, influisce positivamente anche sulla riduzione dei tagli cesarei primari inappropriati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version