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La Asl Bari sempre più rosa: aumenta la presenza femminile negli incarichi dirigenziali

Aumenta il personale dipendente al femminile. Crescono le quote rosa negli incarichi dirigenziali e risulta raddoppiata la presenza di donne nelle commissioni di concorso. È quanto emerge dal Bilancio di genere 2021 adottato per il secondo anno consecutivo dalla Asl di Bari. Il report evidenzia che la percentuale di dipendenti di sesso femminile con incarichi…

Aumenta il personale dipendente al femminile. Crescono le quote rosa negli incarichi dirigenziali e risulta raddoppiata la presenza di donne nelle commissioni di concorso. È quanto emerge dal Bilancio di genere 2021 adottato per il secondo anno consecutivo dalla Asl di Bari.

Il report evidenzia che la percentuale di dipendenti di sesso femminile con incarichi dirigenziali è passato dal 52 per cento del 2020 al 55 per cento del 2021 così come sono cresciute, anzi più che raddoppiate, le presenze femminili nelle commissioni di concorso, dal 15 al 42 per cento. In generale è aumentato da un anno all’altro anche il numero delle donne dipendenti di sesso femminile, passata dal 61% del 2020 al 63% del 2021.

«La seconda edizione del Bilancio di genere – spiega il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce – dimostra uno sviluppo significativo dell’azienda nella tutela delle pari opportunità. La volontà aziendale – aggiunge Sanguedolce – è quella di contribuire a ridurre le diseguaglianze di genere attraverso una distribuzione più equa delle risorse e raggiungere obiettivi di parità».

L’azione positiva dell’azienda per le politiche di genere è proiettata anche all’esterno, in favore delle utenti che accedono ai servizi e alle strutture sanitarie. La salute femminile è, infatti, al centro della riorganizzazione dei programmi di screening, in particolare, mammografico e della cervice uterina, che, superata la fase pandemica, sono stati incrementati con risorse umane e tecnologiche per acquisire maggiore estensione e maggiore adesione da parte della popolazione target e raggiungere insieme l’obiettivo della prevenzione oncologica.

L’approccio metodologico in favore della medicina di genere ha consentito alla Asl barese di attivare, nel 2022, il primo ambulatorio del servizio sanitario pubblico dedicato al trattamento della vulvodinia. Nella stessa direzione procede anche l’attivazione del servizio di messaggistica WhatsApp Evə per contraccezione e salute sessuale, promosso dall’Unità operativa di Pianificazione familiare Di Venere-Fallacara. Il numero Whatsapp, 366 6240059, è attivo tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8 alle 20.

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