È stato consegnato nelle scorse ore, all’ospedale di Putignano, il nuovo robot per la Chirurgia ortopedica.
Si tratta di un’innovativa attrezzatura in grado di migliorare le performance dei chirurghi in sala operatoria e di garantire concreti benefici ai pazienti consentendo una minore degenza in ospedale e tempi di recupero e riabilitazione più rapidi.
Il centro di Chirurgia protesica ortopedica dell’ospedale di Putignano è polo di riferimento della Asl di Bari per quanto riguarda la chirurgia ortopedica d’elezione ed è il primo centro pubblico della Puglia, e tra i pochi al Sud, a dotarsi del robot ortopedico in grado di offrire prestazione ad ancora più elevato standard qualitativo e di efficienza, in particolare per le protesi all’anca e al ginocchio.
In un anno, come conferma il dottor Vito Simone, responsabile dell’Ortopedia del “Santa Maria degli Angeli”, sono stati eseguiti 487 interventi, di cui 382 per l’impianto di protesi (196 anca e 179 ginocchio) e altri 105 per operazioni in day service (artroscopia, alluce valgo, tunnel carpale ecc.).
Numeri rilevanti che riceveranno una nuova spinta dall’utilizzo del robot, una tecnologia che consente margini di affinamento della tecnica chirurgica (tagli più precisi, minor impiego di trasfusioni di sangue), e un recupero di efficienza organizzativa, poiché al servizio di tutti gli ortopedici della Asl, oltre che oggettivi vantaggi per i pazienti che possono contare già oggi su tempi d’attesa ridotti per affrontare un’operazione programmata per l’impianto di una protesi ortopedica. E con il sistema robotizzato tutto ciò non potrà che migliorare ancora.