Influenza aviaria nel Leccese: controlli a cadenza settimanale. L’Asl: «Nessun focolaio»

Non si registrano nuovi focolai di influenza aviaria nel Leccese. A comunicarlo è la Asl salentina spiegando che, come da ordinanza del presidente della Giunta regionale, i controlli clinici e di laboratorio negli allevamenti avicoli del territorio «proseguono con cadenza settimanale».

Tutti gli accertamenti eseguiti fino a oggi hanno dato esito negativo. Gli allevatori, spiegano dalla Asl Lecce, «hanno dimostrato massima collaborazione con i servizi veterinari del dipartimento di Prevenzione, rispettando tutti i rigidi criteri di biosicurezza per impedire l’ingresso del virus in allevamento».

Il consumo di uova, «regolarmente timbrate con i codici aziendali delle aziende produttrici», prosegue l’azienda sanitaria salentina, «non comporta alcun rischio di diffusione del virus dell’influenza aviaria».

Dalla Asl, inoltre, sottolineano «che i virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità determinano una sintomatologia così grave e imponente negli animali colpiti, con altissime percentuali di mortalità, da azzerare, in brevissimo spazio di tempo, ovvero in poche ore, la produzione di uova nei gruppi colpiti. Non vi è, quindi, alcuna possibilità di trovare sul mercato uova provenienti da gruppi infetti – si legge in una nota -. Inoltre, tutti i sistemi di sorveglianza in atto sono volti ad evitare la diffusione della malattia per tutelare l’economia zootecnica».

Dalla Asl chiariscono, infine, «che l’infezione nell’uomo, finora scongiurata, si può verificare quando, in condizioni igienico sanitarie estremamente carenti, si hanno contatti diretti e prolungati con animali infetti o con le loro carcasse».

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