Sarà la Asl Bari ad affidare, in convenzione con le organizzazioni di volontariato, il servizio di social taxi, il trasporto sociale e di accompagnamento delle persone fragili.
La Regione Puglia, con delibera di giunta su proposta dell’assessorato al Welfare, ha dato il via libera alla realizzazione e sviluppo di progetti di social taxi, definendone i criteri e le modalità.
Nella prima fase è previsto anche l’acquisto da parte della Asl di un veicolo adatto al trasporto di persone disabili. Spetterà alla stessa Asl Bari anche la definizione degli utenti che potranno usufruire del taxi sociale.
L’obiettivo dell’intervento, spiega l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone, «è garantire a tutti di poter accedere ai servizi essenziali»: in questo modo, aggiunge, «vogliamo sostenere le persone più fragili che spesso riscontrano difficoltà di spostamenti connessi a esigenze di carattere sociale» promuovendo «la loro autonomia» e favorendo «l’integrazione sociosanitaria.
Il progetto, aggiunge la direttrice del dipartimento Welfare, Valentina Romano, «dovrà essere attivato entro 3 mesi dall’approvazione della delibera e concludersi entro 12 mesi dall’avvio delle attività. Partiremo con una sperimentazione di un anno, auspicando di poter dare poi continuità al servizio, coinvolgendo anche le altre Asl. L’obiettivo è quello di attivare una importante rete di solidarietà sul territorio», conclude.