«In Puglia il personale sanitario fa sforzi enormi, quasi eroici per ottenere risultati che possono essere definiti eccezionali». L’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, commenta così i dati diffusi dalla fondazione Gimbe nel sesto rapporto sul Servizio sanitario nazionale.
La Puglia, si evince dal report, è l’unica regione del Sud Italia tra le undici adempienti ai livelli essenziali di assistenza (Lea) per quanto riguarda il 2020, mentre per l’anno successivo delle 14 adempienti, 3 sono al Mezzogiorno e tra queste, con Basilicata e Abruzzo, c’è la Puglia.
Dallo stesso rapporto, però, emerge che in Puglia sono presenti 1,99 medici ogni mille abitanti, un dato sotto la media nazionale che è pari a 2,11. Stessa cosa vale per gli infermieri che in Italia sono, in media, 5,06 ogni mille abitanti mentre in Puglia ce ne sono solo 4,61. Il rapporto infermieri medici è di 2,32, anche in questo caso al di sotto della media nazionale.
Questi numeri, evidenzia l’assessore Palese, «fotografano il lavoro straordinario di medici, infermieri e operatori sanitari pugliesi che devono vedersela anche con il sottofinanziamento storico rispetto a Regioni del centro nord con pari numero di abitanti. Al Governo ora chiediamo ancora una volta di essere messi in condizione di parità per rispondere sempre meglio al bisogno di salute dei cittadini pugliesi», conclude.