Un uomo di 57 anni è arrivato al Pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia in condizioni critiche a causa di un duplice aneurisma cerebrale. L’uomo è stato operato nella struttura complessa di Neurochirurgia diretta dal dottor Antonio Colamaria.
Gli aneurismi cerebrali sono dilatazioni delle arterie cerebrali, la cui rottura mette in serio pericolo la vita del paziente, la cui origine sembra in stretta correlazione con l’ipertensione arteriosa, e solo raramente sono multipli, ovvero interessano più arterie del circolo cerebrale.
Oggi vengono sempre più frequentemente trattati con metodica endovascolare, mentre l’intervento neurochirurgico, estremamente delicato e complesso, è indicato in casi selezionati. Questa scelta viene pianificata in sede angiografica dal team di medici neurovascolari composto dal neurochirurgo e dal neuroradiologo interventista.
«Si trattava di un caso estremamente complesso», riferisce il dottor Colamaria, «in quanto erano presenti due aneurismi, in due sedi anatomiche differenti e distanti tra loro, entrambi meritevoli di un trattamento chirurgico. Tramite le moderne apparecchiature disponibili presso il nostro Policlinico è stato possibile comprendere quale dei due aneurismi si era rotto e pianificare un trattamento in due tempi. L’eccezionalità del caso in esame è legata alle caratteristiche anatomiche di tali aneurismi, che per sede e forma non risultavano trattabili per via endovascolare, ovvero ricorrendo alle metodiche di neuroradiologia interventistica. Questo ha reso necessario sottoporre il paziente a due delicati interventi, eseguiti a un mese di distanza circa tra loro. Si è messo in sicurezza inizialmente l’aneurisma rotto e in un secondo momento quello non rotto».
Dopo l’intervento, l’uomo è stato ricoverato nella struttura complessa di Medicina fisica e Riabilitativa universitaria del Policlinico di Foggia, diretta dal professor Andrea Santamato, dove vi è stato un completo recupero delle funzioni neurologiche dell’uomo che gli permetteva un repentino ritorno all’autonomia funzionale e alla sua vita pre-intervento.
A soli pochi giorni dal nuovo intervento chirurgico, il paziente ha potuto far rientro a casa in perfette condizioni cliniche e con un articolato programma di controlli per garantire la continuità delle cure necessarie.