In commissione Sanità l’audizione sul Pta di Gagliano del Capo, Pagliaro: «Risposte vaghe»

«I verbi declinati al futuro, gli auspici di poter attingere alle risorse del Pnrr (ormai passepartout universale) sono le risposte vaghe e deludenti ricevute oggi in commissione Sanità, nell’audizione che abbiamo chiesto per fare il punto sulla situazione del Presidio territoriale di assistenza di Gagliano del Capo». Lo afferma il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia domani.

Dopo la visita ispettiva dello scorso 7 febbraio che ha inaugurato il “tour” del consigliere nelle strutture sanitarie della Asl di Lecce, Pagliaro ha portato in commissione «una fotografia precisa di tutte le criticità. Su ognuna di quelle criticità ci aspettavamo riscontro, innanzitutto dall’assessore alla sanità Palese, invece assente. Avendo diretto quel presidio per lungo tempo ed avendo un legame stretto con il territorio del Capo di Leuca, a maggior ragione avrebbe potuto e dovuto chiarire i piani della Regione per garantire a Gagliano e al suo bacino di utenza, che d’estate si moltiplica a causa delle presenze turistiche, un’assistenza sanitaria di prossimità adeguata», sottolinea il capogruppo de La Puglia domani. «Invece – prosegue – a dare risposte è stato delegato il dottor Cosimo Esposito, coordinatore dei distretti della Asl di Lecce, che ha potuto dare riscontro molto vago alle nostre richieste, senza indicare tempi di acquisto di specifici macchinari e attrezzature obsoleti o mancanti, senza dare certezza sulla programmazione, sulla implementazione dell’attività operatoria e ambulatoriale che soffrono una grave carenza di personale. Limitarsi a dire che la situazione è analoga a quella di altri presidi della stessa Asl e della regione – sottolinea ancora Pagliaro – non è certo una risposta accettabile. Il compito di chi gestisce la sanità pubblica è, appunto, organizzare e ottimizzare le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, evitando di abbandonare ad un progressivo smantellamento presidi che, come nel caso del Pta di Gagliano, non necessitano di grossi interventi per poter colmare buchi e potenziare le eccellenze, ma di volontà politica e capacità manageriale».

Le criticità segnalate, prosegue il consigliere regionale, «sono state ammesse. Abbiamo chiesto risposte precise, ci è stato promesso l’invio di un riscontro scritto dettagliato e lo valuteremo, riservandoci di richiedere una nuova audizione qualora non vi siano le indicazioni di crono programma per ogni criticità».

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