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Il 118 della Asl di Bari cambia volto: ecco 55 nuove ambulanze e 462 operatori in Sanitaservice – FOTO e VIDEO

Cinquantacinque nuove ambulanze e un’organizzazione rinnovata grazie all’ingresso di 462 operatori assunti a tempo indeterminato in Sanitaservice. Il 118 della ASL Bari cambierà decisamente volto a partire da domani 1° giugno, quando il servizio di Emergenza territoriale passerà dal vecchio sistema "diffuso", basato sull’impiego di 21 diverse associazioni di volontariato, alla nuova gestione centralizzata di…

Cinquantacinque nuove ambulanze e un’organizzazione rinnovata grazie all’ingresso di 462 operatori assunti a tempo indeterminato in Sanitaservice.

Il 118 della ASL Bari cambierà decisamente volto a partire da domani 1° giugno, quando il servizio di Emergenza territoriale passerà dal vecchio sistema “diffuso”, basato sull’impiego di 21 diverse associazioni di volontariato, alla nuova gestione centralizzata di ambulanze e autisti e soccorritori a guida Sanitaservice, società “in house” della Asl di Bari.

«Rendere stabili i rapporti di lavoro del 118 in tutta la Puglia è stata una sfida rilevante che ha previsto anche un investimento molto importante, perché abbiamo rinnovato il parco ambulanze di tutta la Puglia che oggi sono le più moderne d’Italia», afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

«Queste ragazze e questi ragazzi sono sulle nostre strade e rischiano anche la loro incolumità, sia perché devono intervenire in velocità, sia perché arrivano in luoghi dove ci sono tensione e ansia», prosegue Emiliano sottolineando che quella di assumere gli operatori a tempo indeterminato in Sanitaservice «è stata una decisione politica che abbiamo fermamente perseguito, nessuno pensava che ci saremmo riusciti, invece abbiamo realizzato questa rivoluzione del 118 che probabilmente ora è il migliore d’Italia».

Stamattina, durante una conferenza stampa in Fiera del Levante, una folta rappresentanza dei 462 autisti-soccorritori e soccorritori, accompagnati da tanti familiari, protagonisti di questa svolta cruciale per il sistema 118 e, soprattutto, per le loro vicende umane e lavorative, ha portato la propria testimonianza: tra queste una delle prime donne autiste di ambulanza e di soccorritori che hanno raccontato di vite salvate o venute alla luce direttamente in ambulanza, così come toccante è stato il ricordo degli operatori scomparsi, anche durante la pandemia.

«Il servizio di emergenza-urgenza è veramente una grande ricchezza e riscuote un notevole favore nell’opinione pubblica perché salva vite ed è efficiente», afferma l’assessore regionale alla Salute, Rocco Palese.

«Oggi viviamo tutti insieme la bella parabola di questi operatori del 118 – rimarca il direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce – che passano dall’incertezza della precarietà alla dignità del lavoro stabile, da un’organizzazione più frammentata ad una gestione più centralizzata. Cambia la loro storia personale, ma è tutto il servizio di emergenza che va in una direzione nuova e migliore, con 55 ambulanze appena acquistate e un ruolo indubbiamente importante affidato a Sanitaservice, in ambito d’emergenza territoriale, al fianco del Coordinamento 118 della ASL Bari».

Nel 2022 il servizio d’emergenza ha garantito oltre 102mila missioni di soccorso e nei primi mesi del 2023 “viaggia” con una media di 9.400 interventi al mese, più di 300 al giorno.

Le nuove ambulanze in dotazione alla Asl di Bari rispondono a quanto richiesto dal capitolato tecnico e sono dotate di tutte le attrezzature previste dalle normative di riferimento per i veicoli medicali e relativi standard di qualità e sicurezza. Particolarmente curate le finiture dei portelloni, posteriore e laterale, dotati di cristalli di sicurezza e vetri opacizzati, gli allestimenti interni ed esterni con uso di materiali coibentati, autoestinguenti e fonoassorbenti, illuminazione a led, pedana di salita elettromeccanica, ampia segnaletica luminosa.

Tra le dotazioni a disposizione dei soccorritori, due i posti nel vano guida e quattro nel vano lettiga, sono previste apparecchiature per la comunicazione, tablet per la telecardiologia, kit accessori e materiale completo per il comparto sanitario: zaini, torce, estintori, barella autocaricante con portata da 230 kg, barella a cucchiaio e spinale, attrezzature sanitarie per le operazioni di soccorso, pannello di comando, armadiature, sistemi di climatizzazione e aerazione, borsa di emergenza, ausili per movimentazione e immobilizzazione, nonché l’impianto per l’ossigenoterapia con due bombole da 7 litri.

Ampia, inoltre, anche la dotazione di apparecchiature elettromedicali, tra cui defibrillatore automatico per adulti e bambini, defibrillatore manuale, pulsossimetro portatile, ventilatore polmonare, aspiratore medicale e aspiratore portatile a batteria.

L’assunzione a tempo indeterminato di 462 operatori nella Sanitaservice della Asl di Bari, attraverso un avviso pubblico, ha permesso il transito di 231 autisti soccorritori (categoria C) e 231 soccorritori (categoria B) dalle vecchie associazioni di volontariato al nuovo datore di lavoro unico. I 462 nuovi assunti comporranno gli equipaggi assieme ai 282 infermieri e 98 medici in organico al Coordinamento 118 della Asl di Bari (dove operano altri 3 medici, un coordinatore caposala e 8 infermieri), oltre ai 64 autisti in servizio sulle 12 automediche (e altre 10 nuove sono in arrivo entro il prossimo mese di ottobre) e sull’ambulanza bariatrica dell’aeroporto, che entrerà nel nuovo sistema dal 1° luglio, per un totale di 906 operatori.

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