Un’altra aggressione è avvenuta oggi pomeriggio nell’ospedale di Foggia. Stando a quanto si apprende il figlio di un paziente che era in attesa al pronto soccorso si è scagliato contro due infermieri e un vigilante.
L’aggressore aveva un braccio ingessato col quale ha colpito il personale sanitario.
A quanto si apprende, il ragazzo aveva accompagnato in ospedale il padre che lamentava di non sentirsi bene. Mentre era in attesa dell’assegnazione del codice che definisce il tipo di emergenza, l’uomo ha avuto un mancamento e subito dopo è scattata l’aggressione da parte del figlio.
«Disapproviamo con fermezza queste reazioni violente che non giovano affatto. Senza medici e personale sanitario non avremo più la possibilità di farci curare», dice all’Ansa il direttore generale del policlinico Riuniti, Giuseppe Pasqualone. «Bisogna tenere presente – continua – che tutta questa rabbia non serve a nulla. La sanità in tutto il mondo risente della cronica carenza di organico. Noi abbiamo un organico dimezzato ma ci impegniamo in tutti i modi per assicurare cure a tutti. Bisogna avere rispetto reciproco e pazienza – conclude – quando si giunge in pronto soccorso. Bisogna lasciare lavorare il personale in tranquillità. Ognuno cerca di fare il proprio lavoro. Cerchiamo di curare tutti ma bisogna avere comprensione».
Sempre al policlinico di Foggia la scorsa notte un 18enne è stato arrestato per aver picchiato tre infermieri.
Mentre il 4 settembre scorso i familiari di una 23enne deceduta durante un intervento hanno aggredito il personale sanitario.
Emiliano chiede la convocazione del comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Intanto, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha chiesto oggi al Prefetto di Bari Francesco Russo la convocazione del comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La riunione è stata chiesta per arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione di protocolli operativi omogenei in tutta la regione che garantiscano il tempestivo intervento delle forze di polizia in caso di episodi di aggressione o di violenza nelle strutture presso le quali lavorino gli operatori sanitari e socio-sanitari.
Per realizzare gli obiettivi di prevenzione previsti dalle norme di legge e dalle linee di indirizzo regionali, anche mediante il coinvolgimento attivo delle forze di polizia, Emiliano ha quindi chiesto la convocazione al coordinatore, il prefetto di Bari, dell’incontro con i prefetti pugliesi, con i rappresentanti della Regione e con i dirigenti delle forze dell’ordine.
Emiliano ha incontrato oggi anche la coordinatrice del Nucleo ispettivo regionale sanitario (Nirs), Antonella Bellomo, per fare il punto sulle attività di ispezione anche in relazione ai recenti episodi avvenuti nelle strutture sanitarie pugliesi.