Festival della Salute, il “De Bellis” protagonista per la diagnosi precoce del tumore al fegato

Puglia protagonista nella tre giorni del Festival della Salute 2024 organizzato dal gruppo Gedi e conclusosi a Padova.

Oltre 130 i relatori che hanno animato i 60 incontri organizzati, uno dei quali ha visto la partecipazione dell’Irccs “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte, specializzato in gastroenterologia.

Il direttore scientifico dell’Istituto, Gianluigi Giannelli, ha illustrato l’innovativo metodo di diagnosi precoce del tumore del fegato validato con una modernissima strumentazione acquistata con i fondi del 5×1000.

«Con un semplice esame del sangue – ha spiegato Giannelli nel corso di un talk – è possibile dosare simultaneamente tre biomarcatori che, insieme al sesso e all’età del paziente, utilizzando un algoritmo, consente di calcolare un punteggio in grado di indicare il rischio di sviluppare un tumore al fegato con grande anticipo rispetto alla sua evidenza clinica».

Dati che, ha aggiunto Giannelli, consentono di «cambiare in modo significativo la prognosi del paziente in quanto il tumore del fegato, essendo silente, quando viene scoperto, spesso, è già troppo tardi per intervenire».

Per il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’istituto pugliese, Enzo Delvecchio, «la presenza ad una manifestazione così prestigiosa, insieme a premi Nobel e scienziati provenienti da ogni parte del mondo, è la conferma che il “De Bellis” rappresenta una eccellenza nel panorama sanitario nazionale sul fronte della ricerca, della prevenzione e cura dei tumori dell’apparato gastroenterico».

A margine dell’evento anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dal “De Bellis”, evidenziando «il livello raggiunto dalla ricerca scientifica in Puglia testimoniato non solo dall’Irccs “De Bellis” ma anche dai risultati ottenuti in diversi campi dalle università e dagli altri istituti specializzati supportati costantemente dagli investimenti della Regione. La scelta del Festival Salute di Padova – ha poi concluso il governatore pugliese – rende merito in particolare alla ricerca svolta dal “De Bellis”, i primi in Italia ad aver validato un nuovo sistema non invasivo utile nella diagnosi precoce dei tumori al fegato».

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