Edilizia sanitaria: 53,2 mln alla Asl Bari per rimodernare San Paolo e Di Venere e per l’ospedale di Monopoli-Fasano

Il programma degli investimenti per gli interventi di ammodernamento e per la nuova costruzione di strutture ospedaliere, approvato dalla Giunta regionale pugliese, 53,2 milioni di euro sono destinati alla Asl Bari.

Nel dettaglio 23,2 milioni saranno utilizzati per corposi interventi di riqualificazione degli ospedali San Paolo e Di Venere di Bari e un totale di 30 milioni per il nuovo ospedale di “Monopoli-Fasano”, di cui 25 milioni per l’acquisto di arredi e attrezzature e 5 milioni per lavori complementari. «Parallelamente ai fondi per il Pnrr destinati principalmente alla Sanità territoriale – spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce – c’è il consistente filone dell’edilizia sanitaria, che permetterà alla nostra azienda sanitaria di rinforzare e rinnovare due ospedali cardine per la sanità pubblica del capoluogo e, col nuovo presidio di Monopoli, di fare un deciso salto di qualità anche in provincia».

La Asl Bari ha previsto per il presidio di Carbonara un “pacchetto” di interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture per 11,6 milioni, con un progetto che mira ad integrare e armonizzare i diversi interventi di ristrutturazione ed adeguamenti eseguiti nel corso degli anni ed a completare le attività di riqualificazione funzionale.

Tra le opere più rilevanti, è previsto l’ampliamento e la riconfigurazione degli ambienti del Pronto soccorso, la ristrutturazione e potenziamento della Radiologia, il trasferimento del Laboratorio analisi. In programma, inoltre, la ristrutturazione radicale dell’intero comparto operatorio, l’ampliamento a 20 posti letto della Chirurgia generale, la riconfigurazione funzionale dell’attuale reparto di Ostetricia e Ginecologia. 

Un capitolo importante riguarda poi la voce “attrezzature ed arredi”, per la quale è prevista una spesa di 2,4 milioni destinata all’acquisto di nuove dotazioni per le sale operatorie, ma soprattutto di apparecchiature diagnostiche di ultima generazione. Altri interventi interesseranno la ristrutturazione del servizio Immunotrasfusionale e della piastra ambulatoriale, riqualificazione della centrale energetica, nuova sala convegni, servizio Cup e Urp, nuovi ambulatori e servizi (Cardiologia e Senologia), nuova collocazione per Medicina fetale, Medicina genetica e Farmacia ospedaliera.

Stesse somme, 11,6 milioni, sono state destinate alla riqualificazione e adeguamento funzionale dell’ospedale San Paolo di Bari, anche in relazione a interventi già in corso e da completare: ristrutturazione e adeguamento della unità di Rianimazione – Terapia intensiva, rifunzionalizzazione del nuovo reparto Malattie infettive; ampliamento ed adeguamento del Pronto soccorso, riqualificazione del servizio Tao e dell’area postazione 118, realizzazione di una nuova unità di Medicina penitenziaria; completamento degli arredi ed apparecchiature fisse a servizio del blocco operatorio, dell’Emodinamica e della Endoscopia digestiva, acquisto di colonne laparoscopiche, sistemi per endoscopia, ortopedia e videolaparoscopia, oltre a una nuova Tac 128 slice.  Saranno realizzati anche servizi igienici per utenti in corrispondenza delle aree di attesa di ciascun piano, sostituiti gli infissi, riqualificata la centrale termica, rifatta la pavimentazione stradale dell’intero presidio e le aree esterne saranno sistemate con verde attrezzato.

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