Un sottufficiale della Marina militare di Taranto è stato operato a Cremona per la rimozione di un tumore di quattro chili: l’intervento per l’asportazione di una massa di circa 20 centrimetri che si trovava sopra un rene è riuscito perfettamente.
«La chirurgia ai tumori del surrene è molto delicata – spiega il direttore della Chirurgia generale dell’ospedale Maggiore lombardo, Gian Luca Baiocchi -. Gli ormoni prodotti da queste ghiandole hanno la capacità di influenzare fortemente la pressione sanguigna del paziente, con sbalzi che rischiano di causare shock o arresto cardiaco. La massa del tumore comportava complicanze, come la compressione del rene destro e dei vasi sanguigni circostanti».
La fase di preparazione dell’operazione è stata seguita anche a distanza, in collaborazione con gli specialisti dell’Anestesia e dell’Endocrinologia. Il paziente è stato dimesso e lunedì potrà prendere l’aereo per tornare a Taranto.
«Sto bene – afferma – e fin dal primo momento mi sono sentito tranquillo, fiducioso, in buone mani, mi sono sentito a casa». La rapida ripresa gli consentirà di riprendere presto il lavoro e le attività quotidiane. «Non vedo l’ora di tornare alla mia vita».