Concluse le attività di sanificazione e sistemazione logistica, da domattina alle ore 8, nel reparto di Medicina dell’ospedale di Altamura torneranno disponibili 10 posti letto per la l’attività ordinaria non Covid, da espandere progressivamente, mantenendo comunque una quota di 20 posti letto per i pazienti Covid.
Gli ultimi dettagli sono stati verificati questo pomeriggio dal Direttore Sanitario della ASL Bari, Danny Sivo, assieme alla direttrice medica del presidio, Annalisa Altomare e al direttore facente funzioni Francesco Capone.
«La necessità di riaprire i posti letto Covid a gennaio scorso – ricorda il direttore Sanitario Danny Sivo – era strettamente legata all’evoluzione epidemiologica di allora. L’Ospedale di Altamura ha quindi mantenuto un assetto strutturale tale da rispondere alle necessità mediche ed infettivologiche imposte dalla recrudescenza della pandemia, dedicando rapidamente i posti letto di Medicina e Malattie infettive alla cura dei pazienti Covid e, nel contempo, conservando la possibilità di curare le patologie non Covid in Area Medica nei reparti come Cardiologia, Neurologia e Nefrologia, così come in tutte le unità operative dell’Area chirurgica, in Ostetricia e Ginecologia e in Terapia intensiva».
Nell’ultimo periodo il tasso di occupazione dei posti letto di Altamura è stato strettamente monitorato, in modo da poter cambiare la configurazione assistenziale rapidamente. L’esito favorevole delle ultime verifiche ha consentito di liberare un’intera ala dall’assistenza Covid per restituirla alla Medicina non Covid. «Parte una nuova fase di convivenza – sottolinea il Direttore Generale Antonio Sanguedolce – i cui presupposti sono stati sviluppati proprio in questo ospedale, che si è dimostrato in grado, senza mai fermarsi, di affrontare la pandemia e ora di garantire tutta la capacità assistenziale di cui è dotato: un impegno notevole reso possibile grazie allo sforzo straordinario del nostro personale al quale va il sentito ringraziamento della ASL».