Covid, cosa fare dopo l’infezione? In Puglia si studia un protocollo nazionale

La regione Puglia insieme al Friuli Venezia Giulia e alla Toscana, è stata scelta dall’Istituto superiore di sanità (Iss), per sperimentare alcune importanti iniziative nazionali nello studio del long-Covid attraverso uno specifico progetto: il Ccm, analisi e strategia di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione Covid-19, long-Covid”. A oggi sono stati già condotti i passaggi formali iniziali per dare il via al progetto che ha come obiettivo il monitoraggio degli effetti da lungo termine dell’infezione da SarsCov2 per accrescere le conoscenze relative a questa condizione e fornire quindi evidenze per uniformare l’approccio al trattamento del paziente
a livello nazionale. Si è cominciato dalla determinazione del percorso amministrativo designando un’azienda sanitaria regionale che fungesse da unità operativa del progetto. Ieri prima riunione operativa tra i rappresentanti delle tre realtà italiane alla presenza del coordinatore del progetto Graziano Onder dell’Iss, insieme ai medici di medicina e alla rete degli altri istituti di ricerca coinvolti.

Sarà importante puntare su due studi: uno retrospettivo utile a stimare le dimensioni del fenomeno long-Covid attraverso l’analisi dei flussi dei dati regionali, e uno multicentrico finalizzato alla sorveglianza dei pazienti affetti da long-Covid, monitorandone del tempo lo stato di salute e il ricorso ai servizi sanitari. Il percorso intrapreso, si concluderà a dicembre 2023.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version