Covid-19, quarta dose a rilento. La Puglia è indietro

Prosegue la lotta al Covid ma in Puglia la copertura vaccinale con quarta dose, al via dal 12 luglio scorso per gli over 60 e i soggetti fragili, desta preoccupazione perché inferiore rispetto al dato nazionale. Secondo quanto riportato dal monitoraggio settimanale del 28 luglio effettuato dalla fondazione Gimbe, solamente l’8,8% della popolazione avente più di 60 anni si è sottoposta alla somministrazione del secondo richiamo, ovvero della quarta dose, contro una media italiana del 12,9%.
Nello specifico, la campagna vaccinale anti-Covid della Asl Bari, al 29 luglio, ha garantito oltre 3 milioni di vaccini, distinti tra: 1 milione e 123.064 prime dosi, 1 milione e 87.862 seconde, 829.405 terze e 45.500 quarte dosi. Solo negli ultimi sette giorni sono state erogate 8.598 dosi di vaccino, 7.175 delle quali sono quarte dosi. Risulta però in crescita la copertura con second booster tra i 60-69enni (6,9%), 70-79enni (12,8%) e tra gli over 80 (28,7%). Secondo la Asl Lecce, sono 1.809.927 le dosi di vaccino somministrate finora a cittadini residenti in provincia, di cui 18.596 quarte dosi, mentre, a Brindisi sono 8.259 i residenti che hanno ricevuto il secondo richiamo. In Asl Taranto, nella settimana fino al 29 luglio, la campagna vaccinale anti-Covid ha registrato un totale di 2.446 dosi somministrate, delle quali si contano 14 prime dosi, 35 seconde dosi, 339 richiami e 2.058 quarte dosi. Secondo la circolare del Ministero della Salute dell’11 luglio, in Italia il numero di persone candidate a ricevere l’inoculazione della quarta dose, da effettuare dopo almeno 120 giorni dalla terza (primo richiamo) o dall’infezione post terza dose, è di oltre 16,5 milioni. Al 27 luglio sono state somministrate 2.139.397 quarte dosi, con una media mobile di 51.815 somministrazioni al giorno, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (+17,3%).
Complessivamente, in Puglia la percentuale riguardante la popolazione over 5 anni che non ha ricevuto alcuna dose di vaccino è pari al 6,2%, rispetto alla media nazionale dell’8,1%. Infine, la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari al 9,1%, mentre la media nazionale è del 10,6%.
Intanto sembra aver subito un calo la curva dei contagi, nella settimana dal 20 al 26 luglio, la Regione Puglia ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di infezione da Covid-19 del 2,6%. Negli ultimi 14 giorni (13-26 luglio) è stata rilevata un’incidenza di 2.095 casi positivi per 100 mila abitanti. Sono 3.905 i casi di positività registrati ieri in Puglia su un totale di 21.181 tamponi. Il tasso di positività è sceso dunque al 18,4%, inferiore di due punti rispetto a venerdì, mentre sono stati registrati 3 decessi. Nello specifico, sono 1.119 i casi rilevati nella provincia di Bari, 885 quelli nel Leccese e 664 nel Tarantino. Nella provincia di Foggia, invece, sono state registrate 503 nuove positività, 391 nella provincia di Brindisi e 245 nella Bat. Si segnalano, inoltre, 98 casi riferiti a residenti fuori regione e di provincia non definita.

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