Costi iniziali pari a 2 milioni e mezzo all’anno almeno per il primo triennio. Sono le spese da affrontare per il nuovo centro contro le malattie neurodegenerative (Nemo) che sorgerà nel Policlinico di Bari, come deciso dalla giunta Emiliano.
Il costo principale è quello del personale. Per i primi tre anni è pari a un milione 800mila euro necessari per la copertura economico-finanziaria di 30 unità di personale. È quanto emerso oggi durante l’audizione del direttore dell’Aress, Giovanni Gorgoni, in commissione Bilancio del Consiglio regionale. L’ipotesi di ricavo stimata è 2,5 milioni il primo anno, 2,6 milioni per il secondo anno e 3 milioni per il terzo anno.
Secondo Gorgoni, da un punto di vista clinico, scientifico e logistico, quella del Policlinico risulta la soluzione migliore. Infine, il direttore di Aress, ha concluso evidenziando che la gestione e la titolarità strategica del centro NeMo deve essere prioritariamente pubblica.