L’Irccs Saverio de Bellis di Castellana Grotte celebra il 40esimo anniversario del riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che ha portato al successivo sviluppo dell’istituto nazionale di gastroenterologia.
Per l’occasione, tre luoghi simbolo dell’Istituto sono stati intitolati ad altrettante figure che ne hanno segnato la storia. La cerimonia di intitolazione si è tenuta oggi: la sala riunioni del Consiglio di indirizzo e verifica è stata intitolata a Mario de Bellis, rinomato avvocato, amministratore dell’ospedale sin dagli anni ’60 e primo presidente dell’Irccs dal 1982 al 1991 che si impegnò in ogni sede per il raggiungimento del riconoscimento scientifico; la palazzina dove ha sede il polo formativo di Infermieristica dell’Università di Bari, che vedrà i primi laureati nel prossimo mese di novembre, è stata, invece, dedicata a Tommaso Francavilla, esponente politico di rilievo del partito Liberale, dirigente e amministratore pubblico, appassionato giornalista e saggista, che fu presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto dal 1991 al 1994; il blocco delle sale operatorie, infine, è stato intitolato a Stefano Bianco, politico e giornalista di lungo corso, che è stato commissario straordinario del “de Bellis” dal 1996 al 2002.
«Guardare al futuro e al progresso significa innanzitutto avere memoria e rispetto del passato e se oggi l’Istituto “de Bellis” è diventato un’eccellenza della sanità pugliese e nazionale lo deve a Mario de Bellis, Tommaso Francavilla e Stefano Bianco a cui abbiamo deciso di intitolare tre luoghi simbolo dell’ospedale», ha affermato il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’ente ospedaliero, Enzo Delvecchio che ha successivamente letto un messaggio del governatore Emiliano e ripercorso gli aspetti salienti delle rispettive gestioni delle tre personalità che hanno visto crescere nel tempo l’istituto.
Nel corso delle cerimonie, concluse con la benedizione delle rispettive targhe, sono intervenuti il direttore generale Tommaso Stallone, il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, l’onorevole Ubaldo Pagano e in rappresentanza delle famiglie le toccanti testimonianze dei figli Franca de Bellis, Angelo Francavilla e Rosanna Bianco.