Stefano ha impresso sul gesso il galletto del Bari Calcio; Stella, caduta mentre faceva pattinaggio, ha disegnato invece un unicorno; Ariel, sul polso gessato per una caduta in bici, una sirenetta; Cristian le impronte del suo cane. Ma ci sono anche colori e messaggi di pace tra le decorazioni più ricorrenti sui gessi degli oltre cinquanta piccoli pazienti di ortopedia del Giovanni XXIII che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Calma e gesso”.
La premiazione del contest, partito a febbraio scorso, si terrà domani nella ludoteca dell’ospedale pediatrico barese. È stato ideato dall’unità operativa di ortopedia dell’ospedale pediatrico diretta dalla dottoressa Daniela Dibello, per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini con l’obiettivo di alleggerire il periodo in cui sono immobilizzati con il gesso.
Tutte le foto dei gessi decorati sono state pubblicate sulla pagina Instagram “Calma e gesso” dall’ideatore del concorso, dottor Antonio Colella.
Verrà premiata la fantasia e l’impegno, visto che hanno partecipato anche i neonati con gessi decorati dai loro genitori dopo gli interventi di displasia delle anche o di piede torto congenito.
Tanti i premi in palio: peluche Trudi, abbigliamento Macron, accessori per cameretta Nuovarredo, giochi per bambine e bambini Epoch, maglia del Ssc Bari Calcio e forniture Ferrero. Tutte aziende che hanno volontariamente e gratuitamente supportato l’unità di ortopedia del Giovanni XXIII per la realizzazione del concorso.