Un nuovo picco di accessi nei pronto soccorsi pugliesi si è registrato martedì scorso, 5 luglio: secondo il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, sono 3.223 i pazienti che hanno richiesto assistenza in sole 24 ore.
Non era mai stata toccato questo numero di pazienti assistiti, a giugno il massimo di accessi era stato di 3.078.
Dei 3.223 pazienti visitati, solamente il 6,55% ha riguardato presunti sospetti Covid.
I pronto soccorso in Puglia sono in difficoltà per via del personale ridotto all’osso, tra ferie da smaltire e carenza cronica di medici. Tanto che la Regione è stata costretta a intervenire con una circolare che autorizza i direttori generali a impiegare nei turni anche tutti i medici ospedalieri degli altri reparti.