È dotata di 16 posti letto la nuova ala del Pronto soccorso dell’ospedale Dimiccoli di Barletta: dieci di Medicina d’Urgenza, di cui sei a vocazione subintensiva, e sei di Osservazione breve intensiva. Le apparecchiature sono state acquistate con i fondi del Decreto Rilancio dedicati al potenziamento della rete ospedaliera. L’attivazione dei posti letto consentirà una migliore e più efficiente gestione dei pazienti che afferiscono alla struttura.
I 16 posti letto «sono la risposta in termini operativi alla richiesta di assistenza del territorio» ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Spesso i pazienti che arrivano in Pronto soccorso hanno bisogno di essere stabilizzati per poi essere ricoverati presso le strutture più adeguate o al proprio domicilio – ha aggiunto -. È stato fatto un enorme sforzo per attivarli senza mai interrompere l’attività e per questo ringrazio tutti gli operatori coinvolti».
L’inaugurazione della nuova ala del Pronto soccorso del Dimiccoli si è tenuta questa mattina, anche se la cerimonia è stata annullata in segno di rispetto per le vittime dell’incidente stradale di domenica mattina sulla strada che collega Trani ad Andria.
La cerimonia è stata sostituita da un punto stampa al quale hanno partecipato la direttrice generale della Asl Bat, Tiziana Dimatteo, e il direttore del Pronto soccorso di Barletta, Giuseppe Dipaola.
«Siamo molto soddisfatti», ha detto Dimatteo: «Siamo riusciti a portare avanti i lavori senza interrompere mai le attività. Questi posti letto consentiranno di gestire al meglio la prima assistenza per pazienti che hanno bisogno di un migliore inquadramento diagnostico».
La nuova ala del Pronto Soccorso ospita anche un sistema diagnostico telecomandato per la radiologia d’urgenza e una Tac a 128 slices: a Barletta è infatti attiva l’Unità operativa di Radiologia d’Urgenza diretta dal dottor Nicola Fioretto. La Tac ha un costo complessivo di oltre 450mila euro ed è attiva h24: in questa maniera riesce a rispondere alle esigenze in urgenza del pronto soccorso e dei reparti presenti nel presidio ospedaliero.
I lavori nel Pronto Soccorso di Barletta sono stati organizzati per step dall’Area Tecnica della Asl Bat, diretta dall’ingegner Carlo Ieva: questo ha consentito e sta consentendo anche in questa fase di non interrompere mai le attività di assistenza. Al momento sono in corso i lavori di riqualificazione dell’area di ingresso del Pronto Soccorso: la conclusione di tutti i lavori è prevista per la primavera del 2023.
Al Pronto Soccorso di Barletta, pioniere nella Regione Puglia, al fine di contenere i tempi di attesa per i codici minori, è stato adottato il percorso fast track a gestione infermieristica: questo sistema organizzativo, strettamente definito da linee guida ministeriali, consente all’infermiere di triage, dopo approfondita valutazione, di inviare il paziente direttamente dallo specialista di competenza. Il percorso fast track coinvolge le specializzazioni di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Oculistica, Otorinolaringoiatria e Ortopedia. In un anno sono state eseguite 1.606 prestazioni in regime di Fast-Track.
«L’attivazione di questa nuova ala del Pronto Soccorso ci rende particolarmente orgogliosi, in quanto è perfettamente in linea con l’impostazione regionale, che riconosce ruolo ed identità al Pronto soccorso, al pari delle altre unità operative – ha aggiunto l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Rocco Palese -. Infatti, la previsione dei posti letto tecnici di OBI nonché dei posti letto di Medicina d’Urgenza e Accettazione è la configurazione a tendere di tutti i Pronto Soccorso pugliesi. Tant’è vero che la Regione, già con deliberazione di Giunta regionale n. 528 del 14/04/2022, ha previsto la istituzione dei posti letto di Medicina e Chirurgia d’accettazione d’urgenza codice disciplina 51, con una dotazione minima di n. 10 posti letto alcuni Pronto Soccorso, tra cui appunto quello di Barletta».