«La ricerca, la didattica, la mia vita universitaria è una passione. Ringrazio tutti coloro i quali mi hanno supportato e aiutato, è una bella giornata. Sono molto orgogliosa di questa onorificenza che vorrei condividere con tutto il mio gruppo di lavoro». Così la professoressa Maria Chironna che questo pomeriggio ha ricevuto l’Onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per essersi particolarmente distinta verso la Nazione nel campo sanitario, medico e scientifico.
La professoressa Maria Chironna ricorda proprio l’emergenza sanitaria di questi ultimi anni
«Abbiamo vissuto qualche anno difficile. Non ci aspettavamo una pandemia. Ci ha colto impreparati, ma abbiamo saputo rispondere. Ci siamo messi a disposizione della collettività. Oggi grazie alla prevenzione e soprattutto alle vaccinazioni possiamo essere qui. Sicuramente la pandemia non è finita ma è finita la condizione di emergenza e questo ci fa ben sperare nel futuro. Credo che sia importante comprendere come servono ancora investimenti in sanità, perché in futuro potremo vivere altri eventi e per non farci cogliere impreparati è importante che tutti supportino la sanità e anche l’università e la ricerca, perché abbiamo visto che quando arrivano le emergenze, il personale sanitario e la ricerca è fondamentale».
Coronavirus più influenza e arriva Flurona, una nuova infezione
«Sì, come sempre accade purtroppo nella stagione autunno invernale questi virus respiratori cominciano a circolare intensamente, le persone si ammalano e questo crea tanti problemi alla popolazione. Ovviamente dovremo tenere sotto controllo la situazione, è quello che facciamo da da tanto tempo. Speriamo che questa stagione non sia impattante, vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. Ce lo aspettavamo, è da tempo che stiamo dicendo che quando arriva la stagione autunno-inverno invernale arrivano i virus influenzali. Purtroppo il coronavirus non ci lascerà più nei prossimi anni e dovremo affrontare tutte queste infezioni respiratorie insieme. Però dobbiamo fare anche una corretta informazione, far capire che il modo migliore per contrastare questa infezione è la vaccinazione».
Quaranta le consegne a cittadini, civili e militari di questo territorio, insigniti nel campo delle scienze, delle lettere e delle arti dell’economia. Del disimpegno di pubbliche cariche ma anche nelle attività svolte ai fini sociali filantropici ed umanitari nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
La cerimonia si è svolta nel salone “Alessandro Ambrosi” della Camera di Commercio di Bari. Presenti tutte le massime autorità provinciali civili e militari insieme ai sindaci dei comuni di residenza dei 40 insigniti
