«Il Policlinico di Bari è la prima struttura sanitaria pubblica d’Italia con connessione ultraveloce ad internet». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a conclusione dei collaudi della rete a banda larga, realizzata nell’ambito del progetto Sanità connessa finanziata dal Pnrr, è già operativa.
L’intervento è stato realizzato in sinergia tra Infratel Italia SpA, Regione Puglia, la società in-house regionale InnovaPugliaSpA, il Policlinico di Bari e Vodafone.
L’obiettivo del Piano Sanità Connessa è fornire servizi di connettività a banda ultralarga alle strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio nazionale, con una velocità compresa tra uno e dieci gigabit al secondo (Gbit/s) in base alla tipologia delle strutture collegate, dagli ambulatori ai grandi Poli ospedalieri.
Avendo concluso per prime le attività di infrastrutturazione necessarie per il Policlinico di Bari, Regione Puglia e InnovaPuglia hanno ricoperto un fondamentale ruolo pionieristico per il Piano “Sanità Connessa” confermando, così, l’impegno eccezionale che da anni svolgono nel promuovere l’innovazione e l’adozione delle tecnologie digitali in sanità con l’implementazione di soluzioni avanzate, come la telemedicina, i sistemi di gestione elettronica delle cartelle cliniche e lo scambio sicuro ed efficiente di informazioni tra le diverse strutture sanitarie, offrendo un servizio tangibile in favore del benessere dei cittadini e più in generale della salute pubblica.
Ora l’obiettivo è completare la connettività ultraveloce nelle oltre 500 strutture sanitarie pugliesi, tra ambulatori, ospedali e direzioni generali, sfruttando l’esperienza e il know-how acquisiti durante questa fase iniziale.
«Il raggiungimento di questo risultato, il primo per il Progetto Sanità Connessa – aggiunge Emiliano -, attesta ancora una volta l’impegno che la Puglia sta profondendo per la realizzazione del Pnrr, conferma che quando la sinergia fra le istituzioni funziona, i risultati si vedono e sono tangibili». Il progetto, prosegue il presidente della Regione Puglia, «è particolarmente strategico per tutto il sistema regionale in quanto costituisce un fattore decisivo per l’innovazione del sistema di connettività delle aziende sanitarie in termini di: efficienza, riduzione dei costi organizzativi dei servizi, migliore qualità dei servizi ai cittadini».
Di un «grande risultato» parla l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese. «Sembrava irrealizzabile se si pensa che il progetto operativo è partito a settembre 2022, a meno di un anno è stata potenziata la rete di un’azienda strategica per tutto il mezzogiorno», aggiunge.