Sono 61 le malattie rare che potranno essere individuate in Puglia grazie allo screening neonatale. È attivo da oggi, infatti, lo screening super esteso all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.
Lo annuncia il consigliere e commissario regionale di Azione in Puglia, Fabiano Amati, primo firmatario della legge regionale che ha introdotto lo screening per scoprire precocemente nei neonati malattie rare come la Sma.
«Da oggi – dice – lo screening super esteso è operativo presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari e riguarda tutti i neonati in Puglia. Siamo passati nel giro di pochi mesi, dunque, dallo screening su 9 malattie a quello super esteso a 61 malattie, compresa la Sma, il cui test si svolge presso il laboratorio di Genomica dell’ospedale Di Venere di Bari-Carbonara».
Si tratta, evidenzia Amati, «di un risultato importantissimo portato avanti dal Consiglio regionale con alcune proposte di legge approvate poi all’unanimità, sia sotto il profilo della diagnosi precoce e sia per un primato mondiale, perché non risultano paesi al mondo con un così ampio pannello di screening obbligatorio, erogato dalla sanità pubblica. E io sono molto felice e ringrazio per l’impegno la direttrice della Patologia clinica del Giovanni XXIII, Simonetta Simonetti, e il suo meraviglioso staff, il direttore sanitario del Giovanni XXIII, Livio Melpignano, l’azienda fornitrice delle attrezzature e materiali Revvity, con tutti i collaboratori, e i componenti dell’Ufficio tecnico del Giovanni XXIII».