Asl Bat, 198 autisti e soccorritori entrano in Sanitaservice: «Nuove prospettive per il 118» – VIDEO

Sono 198 le persone che oggi hanno firmato il contratto di internalizzazione con la Sanitaservice della Asl Bat. Si tratta, in particolare, di 99 autisti e 99 autisti soccorritori del servizio 118.

La firma del contratto di internalizzazione Sanitaservice è l’ultimo tassello di un percorso avviato nell’estate e che è passato attraverso procedure di reclutamento, rispetto delle clausole sociali previste dalle linee guida regionali e la riorganizzazione del servizio su 18 postazioni, fino ad ora gestite in collaborazione con le Associazioni di volontariato.

«Abbiamo investito milioni di euro nell’internalizzazione del 118, un’operazione importantissima che oggi si completa anche per la Asl Bat dando a questi ragazzi e a queste ragazze una prospettiva di vita più sicura e soprattutto libera da ogni tipo di ricatto occupazionale», evidenzia il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ricordando che alla sua elezione «il servizio 118 in Puglia era essenzialmente basato sul volontariato e, ferma restando la gratitudine verso queste organizzazioni, questo sistema aveva mostrato molti limiti. Il 118 – ricorda Emiliano – è infatti la porta di ingresso d’urgenza più importante per la salute dei pugliesi, prima questa struttura non era inserita nel servizio sanitario regionale a parità di condizioni con le altre, gli operatori spesso non avevano retribuzioni sufficienti a poter garantire loro una vita dignitosa e a potersi professionalizzare attraverso una formazione identica a quella di tutti gli altri operatori sanitari pugliesi».

Emiliano sottolinea, poi, che «internalizzare il servizio era quindi il minimo che potessimo fare. La Puglia, rispetto ad altre regioni a parità di abitanti, dal Fondo sanitario nazionale, per la spesa storica, prende molti meno soldi, quasi 200 milioni di euro in meno l’anno. Questa – prosegue il presidente della Regione – è un’ingiustizia che ancora non riusciamo a rimuovere e l’autonomia differenziata che è in discussione in Parlamento aggraverà questa situazione, perché le regioni del Nord più ricche potranno pagare di più gli operatori sanitari e potranno portarci via le migliori professionalità».

Con le 198 assunzioni di oggi, salgono a 331 i dipendenti della Sanitaservice. A loro l’amministratrice unica dell’azienda, Annachiara Rossiello, augura buon lavoro e da loro «sono certa che riceveremo abnegazione, passione, rispetto e amore per questo prezioso lavoro a servizio dell’emergenza».

Dal primo dicembre saranno attive anche 27 nuove ambulanze di tipo A per soccorso primario in Emergenza, la cui dotazione è stata gestita in stretta collaborazione con il coordinatore 118 Bat Donato Iacobone: 18 ambulanze saranno operative sulle postazioni dislocate sull’ intera provincia BAT e 9 di back-up o sostitutive. Il costo di ogni ambulanza sostenuto da Sanitaservice è di 155mila euro.

Tutte le ambulanze sono allestite con device di ultima generazione come il ventilatore polmonare, il monitor multi-parametrico, l’ecg-defibrillatore, l’emogasometro, l’ecografo, il massaggiatore automatico esterno (Lucas), l’ecg on line (cardioline) con refertazione in real time dell’elettrocardiogramma, il kit ustioni, il borsone Triage ed il trapano per accesso intraosseo.

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