Arrivano i rinforzi nelle Asl pugliesi, in corsia 313 infermieri: «Evitata la scadenza della graduatoria»

La sanità pugliese ha sbloccato la graduatoria unica del concorso per infermieri autorizzando le Asl ad assumere altri 313 operatori, scorrendo le posizioni degli idonei. Lo ha annunciato ieri il dipartimento Salute comunicando alle aziende sanitarie i contingenti che sarà possibile ingaggiare.

Nel dettaglio, l’Asl Bari potrà assumere 61 infermieri, l’Asl Brindisi 22, l’Asl Bt 27, 14 l’Asl di Foggia, 51 l’Asl di Lecce, 63 l’Asl Taranto, 40 il Policlinico di Bari, 31 il Policlinico di Foggia, 1 l’Oncologico di Bari e 3 l’Irccs di Castellana Grotte.

Sarà l’Asl Bari, in quanto azienda sanitaria capofila sul territorio, a convocare tutti gli idonei in graduatoria e raccogliere le loro preferenze. «Si tratta di un atto fondamentale – spiega l’assessore alla salute Rocco Palese – per evitare la scadenza della graduatoria unica regionale per infermieri, da qui l’input di procedere entro il 16 gennaio ad individuare gli idonei disponibili ad entrare in servizio a tempo indeterminato». Grazie all’iniziativa troveranno finalmente copertura piante organiche e turni di grandi ospedali, ambulatori e strutture sanitarie pubbliche.

Nel frattempo vanno avanti a tamburo battente le procedure per fare andare in porto i piani assunzionali per il 2024, dal costo complessivo di circa 110 milioni di euro. Ogni azienda sanitaria, in base al suo spazio finanziario, potrà assumere nuove figure. Previsto a regime l’ingresso di circa 3mila tra infermieri, medici, dirigenti e operatori non sanitari. Il potenziamento del personale sanitario mira, principalmente, a rafforzare il numero degli operatori impegnati nell’erogazione dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) e negli adempimenti connessi al Pnrr e alla gestione dei flussi informativi per il Ministero della Salute. Dei 3mila, 1287 sono destinati a personale da reclutare (anche mediante appositi concorsi) per nuove assunzioni, mentre oltre 1700 posti di lavoro sono rivolti a personale da stabilizzare. Tra questi ultimi rientrano sia operatori che hanno già maturato i requisiti previsti dalla ex Legge Madia, dalla Legge di Bilancio 2022 e dal Decreto Milleproroghe, che risorse in procinto di maturarli.

Nello specifico, i nuovi piani per le assunzioni nella Sanità pugliese prevedono 1287 nuovi inserimenti, di cui 582 dirigenti medici; 327 infermieri; 102 tecnici sanitari; 65 di personale della riabilitazione; 50 tecnici professionali (autisti di ambulanze, assistenti sociali e tecnici informatici); 47 unità di personale ostetrico; 43 unità di personale della prevenzione; 37 dirigenti veterinari; 24 dirigenti sanitari non medici; 10 dirigenti tecnico professionali. Quanto alle 1700 stabilizzazioni, 650 infermieri e tecnici sanitari; 113 dirigenti medici; 93 amministrativi; 77 tecnici professionali; 39 dirigenti sanitari non medici; 38 personale della riabilitazione; 36 ostetriche; 12 personale della prevenzione ed altre figure professionali e 6 veterinari.

I concorsi si svolgeranno in maniera semplificata, anche con l’ausilio di strumenti informatici, in linea con quanto previsto dalla recente riforma dei concorsi pubblici. Per le assunzioni, l’ente regionale potrà inoltre avvalersi anche di altri canali di reclutamento, come lo scorrimento di graduatorie già esistenti, oltre a seguire anche le procedure previste per la stabilizzazione del personale precario.

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