Andria, 46enne muore in ospedale: donati gli organi. È la tredicesima donazione dell’anno

Un gesto di altruismo che assume un significato ancora più forte a poche ore dal Natale.

Una donna di 46 anni di Andria, morta nell’ospedale “Bonomo”, ha donato il cuore, il fegato, i reni e le cornee.

Un gesto che racconta «la forza di un sì alla vita che non può non farci riflettere», evidenzia la direttrice generale della Asl Bat, Tiziana Dimatteo, nel ringraziare il marito e la famiglia della donna.

Quella conclusa stamattina, che ha visto impegnati i clinici dell’ospedale di Andria per oltre 24 ore, è la tredicesima donazione dell’anno nella Asl Bat.

Nelle sale operatorie dirette Nicola Di Venosa si sono alternate le équipe del Policlinico di Bari per il cuore, del Gemelli di Roma per il fegato, del Policlinico di Foggia per i reni mentre le cornee sono state prelevate da Fabio Massari di Andria e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre.

«Questa è la 100esima donazione eseguita nella provincia Bat da quando sono stati istituiti i coordinamenti con la legge 91 del ’99», dice Giuseppe Vitobello, coordinatore delle donazioni per la Asl Bat: «A dare il consenso è stato il marito a cui va il nostro ringraziamento più sentito e tutta la nostra vicinanza in un momento così difficile e doloroso», aggiunge.

La provincia Bat si conferma estremamente generosa e pronta alla donazione: nel 2023 sono state eseguite 13 donazioni di organo mentre il numero delle cornee è salito a duecento.

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