Alzheimer, a Bari arriva Urca: una rete di professionisti a supporto di pazienti e famiglie

Aiutare tempestivamente a domicilio gli anziani affetti da demenza e coloro che se ne prendono cura, per prevenire e affrontare le crisi derivanti da problematiche comportamentali del paziente, riducendo così ospedalizzazioni, accessi in pronto soccorso e l’utilizzo di farmaci, e contribuendo al contenimento della spesa pubblica e privata.

È l’obiettivo del progetto Urca (Unità di risoluzione crisi Alzheimer) dell’associazione Memory Team ETS di Bari finanziato col bando Fermenti 2019 del ministero per le Politiche Giovanili.

L’idea alla base di Urca è quella di promuovere il benessere e la sicurezza a casa dell’anziano con demenza e di chi se ne prende cura (riducendo anche il livello di stress dei caregiver), mettendo a disposizione un’unità stradale d’emergenza pronta ad intervenire con professionisti per la soluzione di crisi comportamentali, la figura del “Case Manager” familiare, un professionista che si occuperà di prevenire e affrontare i momenti critici grazie ad una rete di servizi e professionisti e l’adozione di tecnologie a sostegno della persona con demenza nell’ambiente domestico.

Nel periodo di start up del progetto saranno selezionate 150 famiglie, residenti nell’area metropolitana di Bari, che si occupano di anziani con diagnosi di demenza dai 65 ai 90 anni. Gli ideatori del progetto sono Fabrizio Lattanzio, antropologo culturale con master in Management delle professioni sanitarie; Alessia Laforgia psicologa e psicoterapeuta e Alessandra Ventrella, neuropsicologa.

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