Una voluminosa neoplasia del colon ascendente che ha infiltrato il rene destro è stata asportata, nei giorni scorsi, a una donna di 86 anni operata, con un approccio multidisciplinare, dalla Chirurgia generale dell’ospedale di Altamura.
L’86enne è stata già dimessa.
L’intervento ha coinvolto l’équipe di Chirurgia generale con i dottori Paolo Ialongo e Paolo Lorenzo Falcicchio e quella di Urologia con i dottori Mario De Siati e Vincenzo Stellacci.
«Fondamentale per il buon esito clinico – spiega il direttore della Chirurgia, Ialongo – è stato senz’altro il valore di un approccio multidisciplinare, sia nella fase precedente il ricovero sia durante l’intervento chirurgico».
La paziente, infatti, è stata studiata nella fase pre-operatoria dal gruppo multidisciplinare delle patologie gastrointestinali oncologiche (Gmpgo) istituito nell’ospedale “Fabio Perinei” a gennaio scorso proprio su iniziativa di Ialongo, con la stretta collaborazione dei reparti di Chirurgia generale, Oncologia medica, Medicina interna, Radiologia e Endoscopia digestiva.
«Dopo la discussione collegiale del caso clinico – sottolinea Ialongo – la paziente è stata ricoverata in Chirurgia generale e sottoposta ad intervento chirurgico di resezione “en bloc” del colon e del rene destro. Il decorso post operatorio è stato del tutto regolare e la paziente, rimasta in osservazione precauzionale in Terapia intensiva per le prime 24 ore, è stata dimessa dopo una settimana».
L’approccio multidisciplinare è ormai diventato uno standard nelle strutture ospedaliere della Asl di Bari, essendo peraltro un requisito riconosciuto e previsto dall’Istituto superiore di sanità per il trattamento delle patologie oncologiche, e che ad Altamura potrà riguardare circa novanta casi complessi affrontati su base annua.