A Castellana primo trattamento sperimentale su un tumore

È partito nei giorni scorsi il trattamento sperimentale di un paziente affetto da neoplasia del tratto gastroenterico all’istituto nazionale di gastroenterologia “De Bellis” di Castellana Grotte, primo centro in Puglia ad essere autorizzato all’esecuzione di studi clinici di fase 1, dopo aver superato con successo l’ispezione Aifa lo scorso anno, e concluse tutte le pratiche autorizzative.

Lo studio consisterà nel valutare l’efficacia e la tollerabilità di un nuovo farmaco sperimentale che, somministrato in associazione ad un comune chemioterapico, ne aumenta l’efficacia, agendo sul sistema immunitario.

«L’inizio di questo nuovo trattamento sperimentale ad un primo paziente neoplastico – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è il segno che il lavoro fatto e la strada che stiamo tracciando è quella giusta. Ed è una strada che percorre fondamentalmente tre direttrici che ci siamo dati: la necessità di modernizzare sempre meglio la rete ospedaliera, portare salute e servizi nei territori, incrementare i servizi e incrociare sempre più i bisogni di salute dei pugliesi. Quanto sta accadendo di buono al “De Bellis” di Castellana va certamente in questa direzione».

«Siamo fieri di poter offrire al cittadino una possibilità in più, contribuendo a ridurre il disagio dei cosiddetti viaggi della speranza, ed assicurando inoltre un percorso assistenziale e scientifico di certificata qualità come è quello della sperimentazione di fase 1. Si tratta di un’ulteriore testimonianza di quel livello di eccellenza che l’Istituto “De Bellis” ha raggiunto nel corso di questi anni, nel rispetto delle aspettative del Ministero della Salute», afferma il responsabile dell’Unità di Ricerca Clinica di Fase I, nonché direttore scientifico, professor Gianluigi Giannelli.

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