Mettetevi comodi: da padri veri e reali a madri false e fasulle

Le proposte cinematografiche tra cui destreggiarsi in questo periodo sono varie. E noi proviamo a guidarvi.

UNA FAMIGLIA VINCENTE – KING RICHARD
Regia di Reinaldo Marcus Green, è una “favola” che si basa su vite vere. Venus (Saniyya Sidney) e Serena Williams (Demi Singleton) sono diventate delle super star del tennis, ma come è stato raggiunto questo traguardo? Emblematica è stata la figura del padre, Richard (Will Smith), che sin dall’infanzia le ha allenate nonostante non avesse alcuna preparazione a riguardo; ma «aveva un piano per loro». Ne ha intuito il talento e, supportato dalla moglie e dalle altre figlie, le ha preparate al mondo, a gareggiare al momento giusto, a perdere così come a vincere, sempre con umiltà. In ogni parola e in particolari scene si avverte il forte desiderio di riscatto – la famiglia viveva a Compton, un quartiere malfamato di Los Angeles ad alto tasso di criminalità.
LASCIARSI UN GIORNO A ROMA
Di Edoardo Leo (co-sceneggiatore, regista e interprete). Le questioni di coppia sono uno degli argomenti più gettonati eppure questo lungometraggio riesce ancora a divertire, commuovere e far riflettere. Merito di molti fattori (dalla scrittura alla bravura degli attori diretti da chi sa cosa voglia dire fare l’interprete e rendere credibile). Quanto è difficile separarsi dopo tanti anni? Come trovare le parole, i modi? Quanto è complesso voler lasciare senza far soffrire? Sono interrogativi che hanno toccato – o almeno sfiorato – le vite di molti. «Sono stato il primo ad essere prodotto subito dopo il lockdown e, nonostante le difficoltà evidenti, mi hanno permesso di realizzare una grande coproduzione internazionale con un cast meraviglioso. Una grande star spagnola come Marta Nieto e due amici come Claudia Gerini e Stefano Fresi. Una storia che volevo realizzare da molto tempo e che, in questo momento storico così particolare, sono felice sia stata scelta come Sky Original per Capodanno», ha dichiarato Leo. Su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.
TRUE MOTHERS
Diretto da Naomi Kawase, pone al centro un tasto molto attuale. Satoko (Hiromi Nagasaku) e suo marito Kiyo Kazu (Arata Iura) desiderano avere un figlio. Dopo diversi trattamenti di fertilità, la donna non rimane incinta per cui la coppia è costretta ad accettare la realtà. Questo, però, non li porta a chiudersi, dopo un colloquio con un’associazione, si convincono ad adottare un bambino, Asato (Reo Sato). Dopo sei anni conoscono Hikari, che si presenta come la madre biologica di Asato, avuto all’età di 14 anni. Ciò che sconvolge gli equilibri è proprio la richiesta di avere indietro il figlio o, in caso contrario, una somma di denaro. Un giorno, mentre il bambino si trova a scuola, Hikari fa visita a Sakoto, ma quando quest’ultima la osserva meglio si rende conto che la donna non somiglia affatto alla ragazza che ha partorito suo figlio. Chi è questa donna che vuole portare Asato con sé? “True Mothers” è un’opera molto delicata, cifra della regista giapponese.

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