Una sporca poesia
– Ciao Anna, sono Vito da Viterbo e pochi giorni fa ho visto un servizio su Rai 3 nel quale parlavano della poesia italiana del Novecento, hanno parlato del Gruppo 63 e della tua relazione con Edoardo Sanguineti e della raccolta di poesie che pubblicasti in quegli anni… posso avere almeno un assaggino di quella raccolta? Ti prego ti prego ti prego! Ti abbraccio con affetto.
– Ciao Vito figlio mio, eh mi porti indietro di tanti anni, a un periodo che la mia vita era un Gibillero totale. Spiacente ma su Edoardo sarò più muta di Ornella Muti. Comunque voglio accontentarti e ti mostro una poesia di quei tempi, tratta dalla raccolta “Balneari arraganate”, ecco qua:
Nettuno mi può giudicare
Sto a maresul mio asciugamano di Filmodae guardo l’orizzonteche è molto orizzontalema obliqui vannoi miei pensierii miei sensile mie domande.Perché questo mondo non mi merita?Perché calpestate le mie emozioni?Perché l’estetista non mi ha passato il lucido per le unghie?Poi arrivi tusgaloppando sul bagnasciugasplendido puledronitrisci la tua maschia voluttàmi domandiche ora sono?io rispondo che è l’ora dell’amore.Ci avvoltoliamo sulla sabbiacome a due cotolette impazzitedi desideriodi perdizionedi calore forte,il tuo alito mi piega le sopraccigliei tuoi sospiri profondim’incagnoliscono lo stomaco,le tue ascelleschiumano di bruciante lussuria.Sono alla tua mercésuccube del mio destino,quando repentinamente tufai un pepitoe pure forte.Improvvisamente sparisce il tuo sciàrmed iofuggo via lontano da tepure io sgaloppandoverso il mio domani.Oggi lo posso direnon mi meritavianche perché non solo mi hai rubatoil cuoree la spensieratezzama anchel’asciugamano di Filmoda.
Verdura spontanea mediorientale
– Salve sig.ra Loporchio, sono Salmona da Sulmona e volevo la sua opinione politica su Renzi e l’inchiesta Open… Francamente cosa ne pensa? La saluto con molta stima.
– Ciao figlia mia, per quanto mi riguarda Renzi può andare a fare i sivoni in Arabia Saudita, e visto che si trova in zona può anche andare a lavare i portoni in Yemen. Meh ciao Salmona.
Bjorka e malcavata
– Ciao Anna! Sono Ernia da Isernia e sono da sempre una tua irriducibile fan! Ho appena scoperto su Vanity Fair che la grande Bjork ha dichiarato di voler incidere una cover del tuo grande successo sanremese “No future Ciao signora”, e non sto più nella pelle dall’entusiasmo! Ti prego dammi qualche dettaglio in più, tua per sempre, Ernia.
– Ciao Ernia figlia mia, in effetti quella capa miquata di Bjork si è messa il centrone in testa di recuperare quel mio vecchio successo e io ci ho dato il permesso, che a quella non riesco mai a dire di no. Il fatto è che siamo affezionate assai… Lei dice di sentirsi mia figlia, da quando le ho insegnato a spidicchiare le cozze. E devi vedere com’è veloce a sgusciarle, Usain Bolt cammina muro muro per lo sbianco. Meh ciao Ernia, tante cose.
Chiudi il gabinetto che esce il Fetish
– Salve Anna, sono Gloria da Oria, e sono una tua grande ammiratrice da quella volta che eri ospite al Maurizio Costanzo Show e rivelasti a tutto il Paese che Maria De Filippi aveva la prostata infiammata. E niente, volevo sapere cosa ne pensi di Hugo Pratt, io lo ritengo un grande artista! Ti abbraccio con affetto, tua Gloria.
– Ciao Gloria figlia mia, anche io ritengo la buonanima di Pratt un grande disegnatore e fumettista. Peccato per quel cognome a forma di pepito, ha lo stesso problema di Zoff. Però si tratta di due tipi differenti di pepito… ma forse è meglio soprassedere, prima che la Direttora Ann Mary Little Irons si sfili la pianella e me la lanci nelle corna. Gloria, un bacione figlia mia.
Figli miei la Piccola Posta finisce qui ma permettetemi di utilizzare questo spazio per una comunicazione personale che è questa: Rocco me ne fotto generosamente del fatto che sei una star e che tutte le femmine ti muoiono dietro, tu quando vieni a casa mia ti devi mettere le pattine, che mi lasci tutte le strisciate a terra. Mocc assor’t. Meh ciao.