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Via al nuovo Nidi in Puglia: 40 milioni per finanziare iniziative d’impresa di giovani e donne

È di 40 milioni di euro la dotazione iniziale del nuovo Nidi (Nuove iniziative di impresa), lo strumento di agevolazione che sostiene l'autoimpiego di persone che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro come giovani, donne, disoccupati, lavoratori in procinto di perdere il posto, precari e autonomi con partita Iva. L’Avviso, pubblicato ieri sul…

È di 40 milioni di euro la dotazione iniziale del nuovo Nidi (Nuove iniziative di impresa), lo strumento di agevolazione che sostiene l’autoimpiego di persone che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro come giovani, donne, disoccupati, lavoratori in procinto di perdere il posto, precari e autonomi con partita Iva.

L’Avviso, pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, è sostenuto dal Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027, con la peculiarità di agevolare in modo mirato proprio chi, in possesso di una buona idea imprenditoriale, non ha o non riesce a reperire le risorse finanziarie.

L’avviso prevede quattro target: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove aziende e le imprese turistiche; in ogni caso le compagini devono essere partecipate per almeno il 50% da persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.

In generale, offre un contributo a fondo perduto, un prestito rimborsabile a tasso zero e un ulteriore contributo per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività. Ma gli aiuti sono differenziati a seconda della compagine e delle caratteristiche dell’impresa. Ad esempio per imprese costituite interamente da giovani o da donne si prevede un’intensità di aiuto sempre pari al 100%, con un contributo a fondo perduto che può arrivare al 75% per le imprese virtuose oltre che servizi di accompagnamento a cura dell’Arti, l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione.

I settori nei quali sarà possibile avviare una nuova impresa sono molteplici e riguardano le attività manifatturiere ed edili, le attività artigiane, la ristorazione, i servizi alle imprese e alle persone, le attività sportive, artistiche e culturali, l’e-commerce e la micro-ricettività finalizzata a promuovere un turismo innovativo e sostenibile.

L’accesso è esclusivamente online attraverso il portale Sistema Puglia.

«Nidi è la più grande opportunità offerta da una Regione italiana per chi è in difficoltà ad accedere al mondo del lavoro», sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. «Un soggetto debole e tenuto ai margini del mercato del lavoro proprio per le sue condizioni di svantaggio – aggiunge -, grazie a questo sostegno, può invertire la rotta e diventare titolare della propria impresa e artefice della propria vita, reagendo alla disoccupazione con l’autoimprenditorialità».

Nel ciclo di programmazione 2014-2020 la misura ha permesso di creare 3.071 nuove imprese e opportunità di autoimpiego per 4.172 persone, in condizioni di difficoltà.

Ininterrottamente aperto dal 2014 a maggio 2023, nel ciclo di programmazione 2014-2020 ha concesso agevolazioni per oltre 189 milioni di euro, tra fondo mutui e sovvenzioni dirette. Delle 3.071 imprese beneficiarie, 2.356 hanno concluso la realizzazione degli investimenti agevolati e, a oggi, sono stati erogati 155 milioni di euro.

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