In attesa della perturbazione metereologica, il lungo ponte dell’Epifania chiude le festività natalizie, proprio quando il sole di questi ultimi giorni spingeva in Puglia le gite fuori porta soprattutto in campagna, con gli agriturismo che ospiteranno oggi, giorno della Befana, circa quattromila ospiti a tavola.
I numeri
È quanto stima la Coldiretti Puglia sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica e Terranostra della Puglia. «Nelle calze della Befana in agriturismo – evidenzia l’associazione – i dolci tipici tradizionali sostituiranno quelli ultra trasformati, il cui consumo rappresenta a lungo andare un pericolo per la salute, indirizzandosi quanto più possibile verso la scelta di prodotti naturali, dai biscotti ai dolcetti fatti con prodotti a Km 0, magari aggiungendo la frutta secca, per la quale è scattato dall’1 gennaio l’obbligo di indicare l’origine in etichetta».
Secondo Coldiretti gli oltre 950 agriturismi pugliesi hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Coldiretti sottolinea che «oltre un terzo della spesa media dei pugliesi durante le festività è stato destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di paese da riportare a casa come souvenir». Insomma l’alimentazione è diventata la principale voce del budget turistico anche grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico locale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.
Le prenotazioni in Basilicata
Intanto non solo la Puglia, ma anche la Basilicata ottiene grande successo in questa fstività. Per oggi sono all’80% le prenotazioni arrivate alle 130 strutture e ristori agrituristici della Basilicata per un totale di 15mila posti a tavola, un numero favorito da buone condizioni meteo. Sono dati comunicati da Turismo verde agenzia agrituristica della Cia Agricoltori di Potenza e Matera. Il pranzo tradizionale tipico contadino e l’esigenza di tenere vive le tradizioni della cultura rurale sono gli ingredienti della Befana in agriturismo. Tra i piatti più richiesti orecchiette con il ragù a base di cinghiale. Per la gastronomia contadina l’Epifania è infatti una continuazione dei piatti di Natale, anzi l’ultima occasione per assaggiarli.
«Solo conoscendo il nostro passato possiamo proiettarci verso il futuro – ha sottolineato Turismo Verde – attraverso l’animazione e l’aggregazione con attività di sostegno alle comunità rurali». Per la confederazione degli agricoltori è questa l’occasione per ”farsi la dispensa di casa” acquistando direttamente in azienda agrituristica i prodotti locali e prenotando i salumi. Il prossimo appuntamento festoso, che ha un posto di riguardo nella tradizione contadina, sarà il Carnevale, che inizierà il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate e si protrarrà sino al martedì grasso del 4 marzo.