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Puglia Salute

Tumore alla cervice, avviata in Puglia la promozione del vaccino anti HPV nelle scuole

Il tumore del collo dell’utero è il secondo tumore più frequente tra le donne, ma in Italia la copertura vaccinale contro il Papillomavirus (HPV), principale causa di questa patologia, è ancora troppo bassa. A lanciare l’allarme è l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Nonostante il vaccino contro l’HPV sia uno strumento efficace per prevenire questo tipo di tumore, solo il 38,78% delle ragazze di 12 anni è vaccinato. Un dato allarmante, soprattutto se si considera che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fissato l’obiettivo di raggiungere il 95% di copertura entro il 2030.

Il vaccino contro l’HPV è sicuro ed efficace e protegge dalle infezioni causate dai tipi di virus che provocano il tumore del collo dell’utero. Inoltre, è gratuito per le ragazze e i ragazzi di 12 anni.

Sensibilizzazione nelle scuole

Per promuovere la vaccinazione contro l’HPV, l’ISS ha avviato il progetto europeo PERCH, che coinvolge 18 Paesi. In Italia, sono state avviate delle campagne di sensibilizzazione nelle scuole di Calabria, Campania e Puglia. I risultati preliminari sono incoraggianti e dimostrano l’importanza di informare i giovani e le loro famiglie sui benefici della vaccinazione. Ne è un esempio la Asl di Taranto, dove da diversi anni in molti comuni del territorio gli adolescenti vengono vaccinati a scuola contro il papillomavirus.

Oltre alla vaccinazione, è fondamentale effettuare regolarmente i controlli ginecologici e i test di screening, come il Pap-test e il test HPV-DNA. Questi test permettono di individuare precocemente le lesioni precancerose e di intervenire tempestivamente.

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