Oltre otto casi di truffe ai danni di anziani a settimana, che si trasformano in due al giorno se si considera che i raggiri solitamente non avvengono nell’arco del weekend, quando i pensionati hanno più contatti con i parenti. Un dato allarmante che testimonia la crescita del fenomeno, diventato anche in Puglia un vero e proprio allarme sociale: nella regione sono infatti 431 i casi “diretti” di truffe e raggiri registrati nel solo 2024.
La prevenzione
Si è conclusa ieri mattina a Bari, nell’Hotel Excelsior, la settimana itinerante di prevenzione e sensibilizzazione contro le truffe e i raggiri agli anziani. Un evento promosso dalla Uil Pensionati Puglia con il patrocinio dell’Inps regionale. Nell’ambito dell’iniziativa è stato organizzato un appuntamento quotidiano in ogni provincia della regione, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare la popolazione anziana sui rischi delle truffe, promuovendo la cultura della prevenzione, ma anche di raccogliere dati e “fotografare” la situazione.
I numeri del fenomeno
In Puglia la provincia più colpita è Bari, mentre il numero più alto di truffatori scoperti si registra a Brindisi. Il trend, però, è in costante aumento: solo nella provincia Bat, secondo un dato diffuso dai carabinieri la scorsa settimana, sono circa 200 i casi nel primo trimestre del 2025. Per quanto riguarda la casistica delle truffe online, dal report della Polizia postale del 2024 si evince che le truffe sono state 18.714, con un aumento del 15% rispetto ai 16.325 casi del 2023. Si è verificato un incremento delle somme sottratte: da 137 a 181 milioni di euro, con un giro di “affari” di oltre 200 mila euro alla settimana per ogni gruppo di truffatori.
«Per contrastare e arginare questo dramma sociale – ha spiegato la segretaria generale della Uil Pensionati Puglia, Tiziana Carella – è fondamentale intervenire in chiave preventiva, attraverso la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione degli anziani e di coloro che se ne prendono cura. L’obiettivo è stato quello di rendere i partecipanti più consapevoli e pronti a riconoscere eventuali tentativi di frode e di conseguenza prevenirli».