Diverse tonnellate di fuochi d’artificio illegali e numerosi articoli potenzialmente pericolosi per la salute umana sono stati sequestrati, in Puglia, dalla Guardia di finanza.
A Gallipoli, i militari hanno scoperto un laboratorio abusivo all’interno di un garage in un complesso residenziale, mentre ad Alliste, sempre in provincia di Lecce, un deposito era stato allestito in un locale del centro storico. A Galatone e Matino, poi, i titolari di due attività commerciali detenevano oltre quattromila chili di materiale pirotecnico senza autorizzazione.
I finanzieri di Lecce, inoltre, hanno individuato un negozio di abbigliamento al cui interno c’erano altri 850 chili di fuochi d’artificio detenuti illegalmente.
Nel Salento, dunque, sono state denunciate complessivamente sei persone.
Sequestri sono stati effettuati anche in provincia di Foggia. Oltre 30 chili di fuochi d’artificio – tra bengala, fontane e batterie pirotecniche – sono stati sequestrati perché posti in vendita in condizioni non conformi alle normative vigenti.
Nel Foggiano sono finiti sotto chiave anche 13mila articoli natalizi non conformi agli standard di sicurezza europei e nazionali. I controlli sono stati eseguiti in diversi comuni: dal capoluogo dauno a Lucera, da Vieste a San Nicandro Garganico.
