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Terna investirà 3,2 miliardi di euro in Puglia: pronto un piano decennale per la rete elettrica nazionale

La Puglia si conferma un punto strategico per lo sviluppo energetico nazionale. Terna ha presentato oggi a Bari il suo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2025-2034, che prevede investimenti per 3,2 miliardi di euro nella regione nei prossimi dieci anni. L'obiettivo è rafforzare l'efficienza, la resilienza e la sostenibilità del sistema elettrico pugliese.…
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La Puglia si conferma un punto strategico per lo sviluppo energetico nazionale. Terna ha presentato oggi a Bari il suo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2025-2034, che prevede investimenti per 3,2 miliardi di euro nella regione nei prossimi dieci anni. L’obiettivo è rafforzare l’efficienza, la resilienza e la sostenibilità del sistema elettrico pugliese.

Il piano, focalizzato sugli interventi territoriali, è stato illustrato al vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, all’assessore all’Ambiente, Serena Triggiani, e ai direttori e dirigenti dei dipartimenti regionali interessati. La Puglia si posiziona al secondo posto in Italia per volume di investimenti sulla rete elettrica.

Programmazione Territoriale Efficiente

Tra i principali temi discussi, spicca la “Programmazione Territoriale Efficiente”, volta a gestire in modo coordinato e sostenibile le crescenti richieste di connessione. L’obiettivo è garantire uno sviluppo sinergico tra impianti di generazione e consumo e le opere di rete necessarie per il collegamento alla Rete di Trasmissione Nazionale, minimizzando costi e impatti sul territorio. Il Piano prevede inoltre la realizzazione di opere strategiche per incrementare la sicurezza del sistema, la capacità di trasporto e l’integrazione delle fonti rinnovabili, contribuendo significativamente alla riduzione delle congestioni di rete e al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Tra le opere più significative previste in Puglia c’è la Dorsale Adriatica, un’infrastruttura che collegherà Foggia e Forlì. Questa garantirà il rafforzamento del corridoio adriatico per i transiti di energia e permetterà un incremento sostanziale della capacità di scambio.

Nell’ambito dei progetti di interconnessione internazionale, Terna ha avviato a ottobre 2023 la consultazione pubblica per il GR.ITA.2, il nuovo elettrodotto in corrente continua tra l’Italia e la Grecia. Questo sarà composto da due cavi sottomarini di circa 240 km con una potenza fino a 1.000 MW, collegando l’approdo in Puglia (Melendugno) e quello in Grecia (Tesprozia). A questo si aggiungeranno due elettrodotti terrestri in corrente continua di 50 km che uniranno la stazione di Galatina all’approdo di Melendugno. Questo intervento consentirà la gestione in sicurezza dell’intera zona Sud e favorirà approvvigionamenti energetici efficienti. Attualmente, Terna gestisce in Puglia oltre 4.000 km di linee di alta e altissima tensione e 61 stazioni elettriche, a testimonianza del ruolo centrale della regione nel sistema elettrico nazionale.

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