È stata individuata e rintracciata la madre che ha dato alla luce nelle scorse ore un neonato a Taranto. Il piccolo Lorenzo, nome scelto dal personale che l’ha salvato, è stato lasciato dalla donna davanti a un cassonetto dei rifiuti questa mattina nel centro della città.
La mamma, di origini georgiana, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Taranto Santissima Annunziata e da qui al reparto di Ginecologia. Già questa mattina si era recata al punto di primo intervento del Moscati, l’altro ospedale di Taranto, per un controllo. Notata dai vigilanti all’ingresso è scattata subito la segnalazione alla polizia attraverso le immagini della video sorveglianza.
Qui l’hanno assistita immediatamente, perché una parte del cordone ombelicale era rimasto attaccato alla donna. Infatti fin da subito i medici avevano detto che il piccino, di 3 kg e in buone condizioni generali, è stato trovato col cordone ombelicale attaccato.
Intanto in merito al rinvenimento del neonato si è appreso un particolare. Questa mattina nel centro di Taranto, all’incrocio tra le vie Principe Amedeo e Pisanelli, si trovavano un uomo e una donna, entrambi con i rispettivi cani a spasso, che si sono messi ad abbaiare. Quando poi hanno smesso, l’uomo e la donna hanno udito chiaramente il pianto del neonato che era in una borsa di tela, di quelle usate per la spesa, e a quel punto la donna si è chinata vedere meglio. Da qui è poi partito l’allarme. Molto commossi i due che si sono trovati davanti a questa scena.