Taranto, pesa 3 kg e sta bene il neonato salvato dal 118. Asl: «Una mamma ora piange»

«Il neonato ritrovato stamattina nei pressi di via Pisanelli sta bene. Ed è l’unica cosa che conta. La burocrazia farà il suo corso, ma adesso siamo tranquilli perché il bambino è stato accolto ed ha avuto tutte le cure e l’affetto che gli spettano di diritto. Come ogni creatura che viene al mondo». Così l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli, sul neonato che questa mattina attorno alle 7 è stato trovato ad angolo tra via Pisanelli e via Principe Amedeo, nel centro del capoluogo ionico.

A dare l’allarme è stata una donna che stava portando a passeggio il cane. Il neonato è ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto.

«I Servizi Sociali del Comune stanno seguendo questa vicenda, l’unica cosa che voglio e posso anticipare è che è già partita una gara di solidarietà verso questo bambino. La città in queste circostanze si dimostra accogliente e capace di regalare amore incondizionato. Un grazie di cuore, inoltre, alla signora che questa mattina all’alba non ha fatto prevalere la paura e l’indifferenza e ha consegnato il bambino ai sanitari. A lei e ai nostri medici e infermieri la gratitudine di tutti noi»

«È nato probabilmente nelle ultime 12-24 ore». Così ha detto ai giornalisti questa mattina in ospedale Federico Schettini, responsabile della pediatria universitaria dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto.  

Il dottor Schettini questa mattina, insieme alla responsabile dell’Unità terapia intensiva neonatale, ha preso in carico in reparto il piccino ritrovato intorno alle 7 da una passante davanti ad un cassonetto dei rifiuti nel centro di Taranto. Il neonato era stato lasciato in una busta per la spesa di tela.

«Le condizioni sono stabili, non ci sono problematiche acute in questo momento, ovviamente è monitorato, vedremo nel prosieguo del tempo come evolverà la situazione» ha aggiunto il primario dell’Utin del Santissima Annunziata, Lucrezia De Cosmo, aggiungendo che Lorenzo (il nome che il personale ospedaliero gli ha dato) «pesa intorno ai tre chili».

«In questa vicenda del neonato lasciato ai piedi del cassonetto dei rifiuti, si incrociano la festa e la gioia degli operatori del 118, che l’hanno messo in salvo e portato in ospedale, e il dramma di una mamma che adesso sta piangendo». Lo dichiara all’AGI il direttore generale di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, in merito al piccolissimo Lorenzo (questo il nome che gli e’ stato dato in ospedale) che, a poche ore dall’essere venuto alla luce, e’ stato ritrovato questa mattina alle 7 da una donna che portava a spasso il cane, in una via del centro di Taranto. La donna è stata attratta dai pianti del piccino.

«Ho detto al presidente della Regione, Emiliano, di questa doppia sensazione che avvertiamo oggi – prosegue Colacicco -. La mamma si è preoccupata di lavarlo e profumarlo, di mettergli accanto un pelouche. Il bimbo stava infatti pulito e profumato e forse la mamma, secondo me, lì sul posto lo ha anche vegliato. Secondo quello che immagino io, ovvio, per come stava il bambino, per le premure, l’attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita».

«Ringrazio tutti gli operatori sanitari intervenuti questa mattina per salvare il neonato. Seguo personalmente e costantemente la situazione, consapevole che il piccolo è in ottime mani: i nostri medici e infermieri garantiranno al piccolo tutte le cure e l’affetto necessari». Così Vito Gregorio Colacicco, direttore generale della Asl di Taranto in merito al ritrovamento questa mattina di un neonato abbandonato accanto ai cassonetti ingegnerizzati della raccolta differenziata in via Pisanelli.

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