Sviluppo dei talenti, la Commissione Ue sceglie la Puglia: «Primo risultato per #mareAsinistra»

La Commissione europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell’ambito della piattaforma Harnessing Talent, meccanismo di potenziamento dei talenti.

La Puglia riceverà il supporto di esperti attraverso un progetto pilota del Talent booster mechanism nell’ambito della Harnessing talent platform.

Lo scopo del sostegno è assistere le autorità regionali e locali nell’affrontare il potenziale inutilizzato della forza lavoro con istruzione terziaria e mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei cervelli, sostenendo l’identificazione dei bisogni e delle priorità e fornendo consulenza e sostegno metodologico al fine di attrarre, trattenere e sviluppare i talenti.

La Puglia è stata inoltre selezionata come componente principale e unica regione italiana del Working group – Digital sector, un gruppo di lavoro composto da 20 membri per affrontare il tema della valorizzazione dei talenti in Europa e le conseguenze territoriali delle dinamiche demografiche ad esse legate, per promuovere buone pratiche e tradurre i risultati in raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici.

L’annuncio della Commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, «premia il lavoro di questi mesi e ci motiva a proseguire con maggiore decisione nella strada intrapresa», sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che evidenzia come la strategia regionale di attrazione dei talenti #mareAsinistra, raccolga «oggi un primo e importante risultato. La Commissione europea, infatti, riconosce la chiarezza e la lucidità delle idee che la Regione Puglia ha presentato per valorizzare, trattenere e attrarre persone e competenze, anche al fine di contrastare gli effetti negativi della transizione demografica, che impattano in particolare nelle regioni del Mezzogiorno».

La scelta della Puglia da parte della Commissione europea, prosegue Emiliano, «ci consentirà, con il supporto dell’Unione europea, di testare nuove soluzioni per uscire dalla cosiddetta “trappola dei talenti” e, anche attraverso il ricorso a fondi Ue, per adottare politiche su misura, basate sul territorio e multidimensionali».

Per l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, «essere oggi destinatari di questa misura che prevede l’assistenza tecnica da parte della Commissione europea, non solo ci rende orgogliosi perché significa che l’Europa apprezza il grande lavoro già avviato in questa direzione e le grandi potenzialità della Puglia ma anche perché questo può meglio indirizzare le azioni strategiche previste in #mareAsinistra».

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