La Giunta regionale pugliese ha approvato la proposta da inviare al Ministero della Sovranità agricola e forestale affinché vengano riconosciute «le cause di forza maggiore e circostanze eccezionali» causate dalla «grave siccità» che ha investito il territorio nel 2024.
La Regione chiede, dunque, che vengano riconosciuti i danni derivanti dalla mancanza d’acqua e che «vengano applicate le deroghe alle condizioni di ammissibilità e agli impegni degli ambiti di competenza della Politica agricola comune».