L’Agenas, l’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, ha corretto i dati relativi alla Puglia nel rapporto sugli screening oncologici.
Lo comunica la Regione che, proprio ieri, aveva chiesto all’Agenas di provvedere alla rettifica dei dati errati contenuti nel rapporto “Sesta Indagine Nazionale sullo stato di attuazione delle Reti Oncologiche Regionali – Sintesi Rapporto 2024 (dati 2023)“.
I dati corretti sono stati anche ripubblicati e sono disponibili al seguente link: https://www.agenas.gov.it/comunicazione/primo-piano/2583-27-maggio-agenas-presenta-lo-stato-di-attuazione-delle-reti-oncologiche.
La Puglia, dunque, «si conferma una delle Regioni italiane col miglior trend di crescita negli obiettivi di estensione (la percentuale di popolazione invitata sul target) e di adesione (la popolazione che effettivamente aderisce) sia nell’anno 2023 sia nel 2024», commenta il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale, Vito Montanaro.
Proprio nel 2024, sottolinea, «il trend per tutti e tre gli screening oncologici è in miglioramento con un incremento considerevole dell’adesione allo screening del colon retto (+5,44% rispetto al 2023) e un incremento importante per lo screening della cervice uterina (+1,68% rispetto al 2023)».
L’Agenas ha, quindi, espunto dal Report ogni riferimento a criticità connesse ai programmi di screening della Regione Puglia su cui, in ogni caso, l’attenzione dell’Assessorato e delle direzioni generali delle Aziende sanitarie locali è massima per garantire un miglioramento progressivo e costante dei risultati garantendo la massima qualità ed efficienza nei percorsi di prevenzione oncologica.
