Sono ventimila le persone che, stamattina, sono scese nelle piazze pugliesi in adesione allo sciopero generale promosso da Cgil e Usb per esprimere vicinanza e sostegno agli attivisti della Global Sumud Flotilla e alla popolazione palestinese.
Il dato è stato diffuso dalla Cgil Puglia con la segretaria regionale Gigia Bucci che sottolinea come l’adesione allo sciopero comporti «un sacrificio economico e nessun week end lungo», replicando a quanto affermato ieri da Giorgia Meloni secondo la quale «il week end lungo [con lo sciopero organizzato di venerdì, ndr] e la rivoluzione non stanno insieme».
Bucci parla di «bassa propaganda per attaccare un presidio di democrazia qual è da sempre il mondo del lavoro, il sindacato, soprattutto per mascherare l’indegno sostegno al governo genocida di Netanyahu, con cui si prosegue nel commercializzare armi e tecnologie di morte. A Gaza – prosegue – sta morendo umanità, si stanno violando norme e risoluzioni internazionali. Quando viene meno il rispetto di leggi da parte degli Stati la stessa democrazia è a rischio. Noi contestiamo la mancata difesa dei lavoratori e lavoratrici imbarcati sulla Flotilla, arrestati su barche italiane in acque internazionali. Tutto in spregio alla nostra costituzione che richiama il ripudio della guerra e la solidarietà tra popoli».
La sindacalista pugliese evidenzia, ancora, che «gli investimenti per la difesa nel prossimo triennio ammonteranno a 12 miliardi» e sottolinea che «non è questa la strada per la pace, serve la politica, serve la diplomazia. Dall’Ucraina al medio oriente». Oggi, in piazza, si è manifestato, «per il diritto alla vita e alla libertà dei palestinesi, ma la mobilitazione prosegue, per politiche totalmente diverse che mettano al centro le persone, i loro diritti, la qualità della loro vita».
La segretaria generale della Cgil Puglia dà dunque appuntamento al prossimo 25 ottobre a Roma «per una manifestazione nazionale utile a lanciare e sostenere le nostre richieste al Governo rispetto alla prossima manovra economica, mantenendo sempre alta l’attenzione su Gaza».
Per quanto riguarda i dati dello sciopero, l’Usb Puglia fa sapere che l’adesione si aggira intorno al 50%. Il dato, riferisce il sindacato, riguarda i lavoratori di Ferrovie Appulo Lucane, Stp Bari e Stp Lecce. Quanto ai disagi, il sindacato evidenzia che sulla linea di autobus delle Fal Gravina-Bari sono state soppresse sei corse su sette. Sulla linea ferroviaria Matera-Altamura, invece, tutti i collegamenti risultano soppressi, mentre le soppressioni sono al 50% sulla linea ferroviaria Bari-Gravina.