Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sarà a Bari il 14 dicembre prossimo per chiudere la manifestazione organizzata nel giorno in cui la confederazione regionale ha proclamato uno sciopero di otto ore contro la Manovra.
Il raduno è previsto alle 9 in piazza Federico II di Svevia: il corteo attraverserà le vie del centro cittadino per tornare nella piazza davanti al castello Svevo dove sarà allestito il palco per i comizi conclusivi, con l’intervento fra gli altri del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.
Le adesioni crescono di ora in ora tra lavoratori, pensionati, studenti, e cittadini ma anche tra personalità della politica, del mondo accademico, della cultura, delle istituzioni, di partiti e associazioni.
«Le misure contenute nell’attuale bozza della legge di Bilancio, la strategia e la visione che le ispirano, vanno in una direzione diversa dai bisogni reali delle persone e delineano un arretramento del nostro Paese – si legge nella lettera appello -. Di fronte a una condizione materiale delle persone che in Puglia vive una fase di allarme serve senso di responsabilità, a difesa di una tenuta democratica che può essere minata dal malessere sociale diffuso. È il momento dello stare uniti, per costruire un’idea di futuro di Paese più giusto e solidale».
Tra i firmatari ci sono anche l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; il senatore del Pd, Francesco Boccia; il deputato del Pd, Marco Lacarra; l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone; la presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Serena Triggiani; il segretario di Sinistra italiana Puglia, Nico Bavaro; il regista Gennaro Nunziante; il presidente di Anpi Bari, Pasquale Martino.