Sono 114 i formatori impiegati nei Centri per l’impiego della Puglia per i quali da domani scatteranno i licenziamenti.
Questa mattina hanno protestato sul lungomare di Bari, davanti alla sede della Presidenza della Regione Puglia, in una manifestazione organizzata da Snals Confsal, Cgil, Cisl e Uil.
Questi lavoratori, ha affermato il segretario generale Fcl Cgil Bari, Ezio Falco, «hanno retto i centri per l’impiego in tutto il periodo in cui non è stato possibile assumere personale. Hanno sostanzialmente retto i servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro per i disoccupati. Sono lavoratori a cui la Regione e gli enti pubblici dovrebbero dire grazie per le capacità che hanno. Oggi invece vengono sostanzialmente scaricati».
Ora chiedono «di essere integrati in servizio, visto che il 27 febbraio scade la convenzione con Arpal, e quindi, in sostanza, con la Regione, e dal 28 scattano i licenziamenti. Le soluzioni ci sono ma nessuno se ne vuole assumere la responsabilità», aggiunge uno dei 114 formatori.