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Cultura e Spettacoli Puglia

Non solo Brancale, dalla bellezza di Bianca Guaccero al cibo: tutta la Puglia a Sanremo 2025

Sanremo, città della musica, Sanremo città dei fiori. Ieri è iniziata la kermesse, che si prepara ad accogliere anche quest’anno un’ondata di talenti da ogni angolo del Paese. Ma tra i colori del Festival, tra luci e lustrini, la Puglia dice “presente”.

Serena Brancale in gara

La cantante barese, reduce da un debutto deludente nel 2015 con “Galleggiare” tra le Nuove Proposte, ci riprova sotto i riflettori del teatro Ariston con il brano “Anema e core”. La Brancale, dopo un tour estivo di successo e il boom social di “Baccalà”, non ha mai smesso di inseguire il suo sogno sanremese. E quest’anno, sarà lei l’unica interprete pugliese in gara. Voglia di riscatto per la Puglia che l’anno scorso ha registrato un 26esimo posto per il giovane Maninni e un 19esmo per la band Negramaro.

Rispettivamente 14esimo e 13esimo posto per Emma Marrone e il tarantino Diodato. Vedremo se sarà proprio la Brancale a stravolgere i pronostici dando lustro alla regione, che sarà rappresentata durante la serata cover anche da Alessandra Amoroso, proprio in duo con la barese.

Talento, bellezza e gusto

Ma la Puglia non è solo musica. Quest’anno, infatti, la regione si presenta al Festival di Sanremo con una serie di sorprese che arricchiscono la tradizione della kermesse. La bitontina Bianca Guaccero, con la sua bellezza e il suo talento, si farà strada come una delle protagoniste più attese, confermando il suo successo anche al di fuori della tv, dove ha trionfato a Ballando con le Stelle. Un’altra presenza di prestigio sarà quella del pianista e compositore Francesco Libetta, che renderà omaggio al grande Ezio Bosso con un’esecuzione in trio dei suoi pezzi inediti.

Dietro le quinte

E non mancheranno gli “eroi” dietro le quinte: i parrucchieri e truccatori di Bari che, insieme a numerosi altri hair-stylist pugliesi, lavoreranno instancabili per mettere in risalto la bellezza delle star sul palco dell’Ariston. Anche loro, invisibili ma fondamentali, sono parte integrante di un meccanismo che celebra la Puglia e il suo dinamismo. Infine, la gastronomia pugliese si farà sentire anche a Sanremo: saranno ben cinque i pizzaioli pugliesi che sforneranno prelibatezze e gelati al gusto di farina di carrube, portando con sé i sapori dell’Alta Murgia in una delle manifestazioni più attese della musica e dello spettacolo. La conferma di una regione che sa emozionare: non solo in scena, ma anche fuori.

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